Scende dall'auto del marito sull'A26 Investita e uccisa da una vettura
«Non volevo che accadesse tutto questo. Non volevo». Si dispera in una stanza dell'ospedale di Aosta, dove è ricoverato, Alfonso Nello Caputo. L'uomo, 47 anni, è indagato per concorso in omicidio colposo della moglie, Claudia Tolu, travolta e uccisa da un'auto in autostrada dopo che l'aveva scaricata al culmine di un violento litigio.
Gli agenti della squadra mobile di Aosta stanno ricostruendo la serata e stanno controllando le frequentazioni della coppia per chiarire alcuni punti ancora oscuri della vicenda. E domani, a Vercelli, verrà eseguita l'autopsia sul corpo della donna. La tragedia nella notte tra sabato e domenica sulla A26, nei pressi di Casale Monferrato.
Dopo avere cenato a Poirino (Torino), la coppia avrebbe dovuto raggiungere una sala da ballo nel vercellese. Ma a causa di un litigio, forse per qualche bicchiere di troppo, non sono mai arrivati. Rientrando, quando la lite si è fatta ancora più accesa, Caputo - decoratore aostano - ha fatto scendere dall'auto la moglie, originaria della Romania.
La donna ha camminato per chilometri, tra i caselli di Casale Monferrato Nord e Sud, fino a quando, in corrispondenza di una curva, è stata investita e uccisa dall'auto guidata da C. T., un alessandrino di 67 anni, indagato per omicidio colposo.
La polizia lo ha sottoposto ad alcoltest, che ha dato esito negativo. «Me la sono trovata di fronte, non ho potuto fare nulla per evitare», ha detto agli agenti che lo hanno interrogato.
Lo schianto non ha lasciato scampo alla vittima: travolta sulla carreggiata nord, in direzione Gravellona Toce, è stata sbalzata nella corsia opposta, dove l'hanno investita altre due vetture in transito.
Dopo aver abbandonato la moglie, Caputo ha vagato per diverse ore in auto sino a raggiungere un parcheggio di Pollein (Aosta), dove si è addormentato.
Sono stati i poliziotti della squadra mobile di Aosta ad informarlo di quello che era accaduto alla moglie. Alla notizia si è sentito male ed è stato ricoverato in stato di choc nel reparto di psichiatrica dell'ospedale di Aosta.
Agli inquirenti ha anche manifestato intenti suicidi. Gli investigatori della Squadra mobile stanno cercando di ricostruire le ultime ore della coppia e gli spostamenti dell'uomo.