Gli americani vogliono la tortura anti Isis
Sei sospettato di atti di terrorismo? Per te va benissimo la tortura, solo poi l’accertamento dei fatti e la prigione. È quanto pensano i cittadini dell’America, di Obama oggi e di Hillary Clinton (o Donald Trump domani). Due terzi degli statunitensi sono a favore dell’uso della tortura per i sospetti terroristi. Lo rivela un sondaggio Ipsos secondo cui circa il 25% della popolazione ritiene che la pratica sia spesso giustificata, mentre per il 38% è giustificata talvolta e soltanto il 15% è convinto che non dovrebbe essere usata del tutto.
Secondo i dati, inoltre, i Repubblicani sono più inclini ad accettare la tortura, l’82% contro un, comunque decisamente consistente, 53% dei Democratici. Il dibattito sull’uso della tortura ha fatto irruzione anche nella campagna elettorale: il candidato per la nomination repubblicana Donald Trump ha promesso di ripristinare il «waterboarding» (tecnica che simula l’annegamento, ndr) e molto altro.