Il detenuto ha debiti col fisco Equitalia gli pignora la diaria
Equitalia, si sa, non fa sconti, e quando si muove non molla l’osso. Come in questo caso: ha notificato alla direzione del carcere di Ancona - secondo quanto rende noto l’avvocato Angelo Pisani - un atto di pignoramento presso terzi in danno di un detenuto napoletano, Salvatore E. «per presunti debiti - riferisce il legale - maturati diversi anni prima» per oltre 12.256 euro.
«La direzione della Casa circondariale di Ancona risulta essere debitore del su indicato», è scritto nell’atto, e pertanto «Equitalia Sud intende pignorare tutte le somme dovute e debende dal Terzo al Debitore».
Per recuperare la cifra, spiega Pisani, «dovrà essere pignorata la diaria di circa 20 euro al giorno dovuta dalla casa circondariale al detenuto» che svolge piccoli lavori di giardinaggio nel penitenziario, a scopo riabilitativo. Per questo Equitalia ordina alla direzione della casa circondariale di Ancona «di pagare direttamente al suddetto agente della riscossione (cioè Equitalia, ndr) le somme» dovute e di non pagare quindi più il detenuto.
«Salvatore - spiega Pisani - senza questi soldi, non potrà comprare più nulla, né un caffè, né un giornale né altri beni di prima necessità. Né, per le sue condizioni, legate alla detenzione ed economiche, può pagare questa cifra». A Pisani si sono rivolti i familiari di Salvatore ma «altri detenuti italiani si trovano nella stessa condizione. Stanno per subire la stessa sorte dei pensionati che si vedono le pensioni e le liquidazioni bloccate per pregressi debiti con Equitalia. In questo momento di crisi ci vorrebbe buon senso e trovare un modo diverso per la regolarizzazione della situazione».