Obama su Bin Laden «Giusto ucciderlo così»
Era l’occasione migliore, e gli Stati Uniti l’hanno sfruttata correndo comunque dei rischi: se «non si fosse trattato di lui, avremmo perso la faccia a livello internazionale». Barack Obama ripercorre, in un’intervista alla Cnn che andrà in onda lunedì e di cui sono state diffuse alcune anticipazioni, gli eventi che lo hanno spinto a ordinare l’attacco contro Osama bin Laden, che si è tradotto nell’uccisione della mente degli attentati dell’11 settembre.
«Dopo molte discussioni, mi è stato chiaro che quella era la nostra migliore occasione per catturarlo» ammette Obama. «Se non avessimo agito, sarebbe potuto sfuggire di nuovo. E ci sarebbero voluti anni prima di una sua ricomparsa» mette in evidenza Obama, precisando che c’era consapevolezza dei rischi e delle conseguenze con il Pakistan per l’operazione. «Sapevamo che ci sarebbero state tensioni».
E poi c’era il rischio di fallire: «Se non si fosse trattato di bin Laden, avremmo perso la faccia a livello internazionale perché sarebbe stato difficile mantenere il segreto una volta che l’operazione era iniziata». I rischi non hanno fermato Obama che si sentiva sicuro del fatto che i 23 Navy Seals volati in Pakistan sarebbero tornati. «Avevo fiducia nel loro ritorno».