Roma, Muraro: un complotto ora denuncerò tutto il marcio
"Parlerò" oggi davanti alla commissione Ecomafie "perchè c'è un sistema marcio da cambiare. L'altra settimana abbiamo iniziato a lavorare alla ristrutturazione dell'azienda. Ma non sono riuscita a ufficializzarla perchè subito è arrivato l'attacco. Solidoro è andato via e il direttore generale Stefano Bina va aiutato, va difeso. Viene da un'altra realtà, diversa da quella romana". È quanto afferma a Repubblica, l'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro, che oggi viene sentita dalla Commissione Ecomafie.
"Il problema è all'interno dell'azienda - sostiene Muraro sull'Ama -. L'ordine di servizio che avrebbe dovuto rimettere tutto in ordine è saltato perchè lo ha deciso la vecchia politica. Destra e sinistra hanno fatto fronte comune contro il cambiamento. Cercano di fermarmi, di farmi desistere. Ma vado avanti. Fosse la sola cosa che farò, Ama deve cambiare per il bene dei romani".
Alla domanda se possa cambiare con un assessore sotto indagine, Muraro sottolinea: "Siamo allineati, con tutta la giunta. In primis Virginia Raggi. Poi basta ascoltare Luigi Di Maio. Lo ha già detto: ora iniziano i problemi e vengono dai poteri forti. Comunque, lo ripeto, non ho ricevuto nulla dalla procura".