«Siamo i più fighi d'Italia?? Wooowww!! Siamo velocissimi nel fiondarci ad Amatrice e costruire in tempo record la scuola?? Benissimo!! Abbiamo un'Autonomia "da capolavoro"?? Fantastico!! Ora dimostriamo altrettanta velocità, amore ed efficienza nel sistemare le tante scuole malconce del Trentino, nel riaprire le guardie mediche e i reparti maternità, nell'abbassare i ticket sanitari, nel dare servizi e sicurezza ai trentini. Siamo maestri nel curare la vetrina e la promozione mediatica.....ora occupiamoci un po' di più del retrobottega».

Nel giorno dell'apertura ad Amatrice della scuola trentina, sta facendo discutere il post su Facebook del consigliere provinciale Manuela Bottamedi.

La reazione più dura alle sue parole arriva, attraverso un comunicato stampa, da Andrea Maschio, consigliere comunale a Trento del Movimento Cinque Stelle. «Trovo inappropiata, inopportuna e tempisticamente offensiva la boutade della Consigliera Bottamedi in merito alle tempistiche avute per il progetto della nuova scuola di Amatrice. Ironizzare e porre del sarcasmo in una fase così critica e drammatica per una parte del popolo italiano mi sembra davvero triste. Legare un momento di puro aiuto in una fase di emergenza, con peraltro molto del lavoro realizato da liberi professionisti che hanno operato gratuitamente, ad argomentazioni strumentali sulla nostra autonomia è vergognoso. Insisto che aiutare i territori colpiti dall'evento sismico non è, come sostiene la consigliera "curare la vetrina e la promozione mediatica". Affermare ciò è insultare la nostra Protezione Civile, considerata già di massimo livello, non per la pubblicità ma per l'operatività da sempre dimsotrata. A volte si farebbe miglior figura a pesare meglio le parole o magari a tacere».