Caritas: per la prima volta giovani più poveri dei vecchi
Il vecchio modello italiano di povertà, che vedeva gli anziani più indigenti, non è più valido: oggi la povertà assoluta risulta inversamente proporzionale all’età, cioè diminuisce all’aumentare di quest’ultima. Lo rivela il Rapporto 2016 della Caritas su povertà ed esclusione sociale.
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La persistente crisi del lavoro ha infatti penalizzato e sta ancora penalizzando soprattutto i giovani e giovanissimi in cerca di di occupazione e gli adulti rimasti senza impiego.
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Secondo il rapporto, inoltre, sono soprattutto gli stranieri a chiedere aiuto ai Centri di Ascolto della Caritas, ma per la prima volta, nel 2015, al Sud la percentuale degli italiani ha superato di gran lunga quella degli immigrati. Se a livello nazionale il peso degli stranieri continua a essere maggioritario (57,2%), nel Mezzogiorno gli italiani hanno fatto il «sorpasso» e sono al 66,6%. I centri Caritas sono 1.649, dislocati su 173 diocesi.
Ecco la sintesi del rapporto e, di seguito, il testo completo:
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