Un vero e proprio trionfo, solo in parte annunciato. Le liste di Udu (Unione degli universitari Trento) e Unitin (Rete degli studenti universitari del Trentino) hanno raccolto in totale 4.139 voti sui 4.923 espressi. Ma il trionfo è soprattutto degli studenti: con il 32% di affluenza, infatti, è stato sbaragliato ogni record di partecipazione. Basti pensare che nelle ultime elezioni si era espresso appena il 21% degli studenti (gli aventi diritto totali quest'anno erano 15.555).

Le altre due liste, Team Atreju e Ateneo Studenti si sono fermate a percentuali intorno al 5%.

Una vittoria, quindi, della sinistra universitaria: Udu e Unitin, pur non essendo affiliate o supportate da alcun partito politico, sono evidentemente vicine ai valori della sinistra, mentre Atreju è vicina alla destra e Ateneo Studenti al centro.

Risultati ed eletti.
Per ciò che riguarda i voti di lista negli organi centrali per le due rappresentanze studentesche in Senato accademico Udu Trento ha raccolto 2.092 voti, Unitin 2.047 e Team Atreju Trento 397. Per quanto riguarda i nomi degli studenti, nel Senato ci saranno Lorenzo Tait (lista Unitin) e Daniele Facci (lista Udu); nel Comitato paritetico sono stati eletti Alessio Morini, Filippo Gioachin e Luca Longhi della lista Udu Unitin e Luca Sbaraini di Atreju; nella Commissione Sport Carlotta Barina e Andrea Sommavilla di Udu Unitin; nel Consiglio di amministrazione dell'Opera universitaria Chiara Bellini, Luca De Benedittis e Luca Bocchio Ramazio.
Affluenza.
Strutture accademiche Per ciò che riguarda l'affluenza al voto nelle strutture accademiche, il quorum del 15% è stato raggiunto in tutti i Dipartimenti e Centri dell'Ateneo.
Le percentuali nelle varie strutture variano da un minimo del 18,6% (di Giurisprudenza) a un massimo del 58,6% (di Fisica).
La Cgil.
«Le elezioni universitarie - commenta Franco Ianeselli - con l'elevata percentuale di studenti che ha partecipato al voto, la più alta di sempre, è un segnale molto importante: fare buona rappresentanza, impegnarsi e spendersi con proposte e iniziative anche innovative aumenta l'interesse e la partecipazione di tutti gli studenti. Di questo non si può che essere orgogliosi».

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