Neve, ancora frazioni isolate Un morto nella zona di Teramo
Mentre i soccorritori continuano a scavare nelle macerie dell’hotel Rigopiano di Farindola, dove sono state individutate sei persone in vita, prosegue l’emergenza maltempo e ci sono ancora una quarantina di frazioni isolate nelle Marche e in Abruzzo a causa della neve.
È stato trovato morto uno dei due dispersi da ieri a Poggio Umbricchio, frazione del comune montano di Crognaleto.
La scoperta è stata fatta da una delle squadre dei vigili del fuoco di Teramo impegnati nelle ricerche da ieri sera. Si tratta di Mattia Marinelli, 23 anni.
Rimane disperso il padre Claudio, di 50 anni. Il ritrovamento è avvenuto lungo la strada comunale, a circa due chilometri dalla frazione di Crognaleto da dove padre e figlio si erano allontanati a piedi per comprare una pizza.
Una famiglia è stata tratta in salvo oggi, dopo tre giorni al freddo, senza luce né riscaldamento (pure il camino era elettrico), intrappolati nella casa dei nonni a Valledacqua, una frazione di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno) sommersa dalla neve. Con la mamma e la zia erano andati a trovare i nonni nella loro abitazione di montagna, prima che arrivassero il nuovo terremoto e la nevicata. Stamani una jeep cingolata dell’esercito ha raggiunto il gruppo e l’ha portato a valle.
I soccorritori infatti hanno lavorato per tutta la notte per raggiungere le famiglie bloccate da giorni.
Anche un allevatore di 25 anni, isolato da tre giorni, è stato raggiunto nelle scorse ore a Case Cagnano di Acquasanta Terme, dove era rimasto per accudire i suoi animali.
L’incubo dell’Umbria adesso è il ghiaccio, in particolare nelle zone terremotate. Cascia si conferma la città più fredda della regione: stanotte il termometro è sceso a meno 13 gradi. È andata un pò meglio a Norcia dove si sono registrati meno 7 gradi. A Castelluccio, invece, meno 6.