Inferno di Cristallo a Londra Incendio alla Grenfell Tower: video Diversi feriti, udite grida d'aiuto

AGGIORNAMENTO:  Gloria Trevisan e Marco Gottardi, entrambi veneti, sono i due italiani dispersi nel devastante incendio della Grenfell Tower di Londra.

AGGIORNAMENTO: Sale ad almeno 12 il bilancio dei morti nel rogo del grattacielo di Londra, ma il numero delle vittime «è destinato ad aumentare». Lo afferma un funzionario di Scotland Yard.

Sul numero dei dispersi, Stuart Cundy, comandante di Scotland Yard per le operazioni di soccorso nella tragedia, ha preferito non sbilanciarsi, precisando che vi sono 24 appartamenti che i vigili del fuoco non sono ancora riusciti a ispezionare, su un totale di circa 120, mentre l’incendio non è ancora del tutto spento.

Il vicecomandante dei pompieri di Londra ha da parte sua riferito che 65 persone sono state tratte in salvo in emergenza dalle squadre di soccorso durante l’evacuazione, a parte i residenti che sono riusciti a lasciare lo stabile da soli.

Il numero dei feriti più gravi è ora indicato a 18.

AGGIORNAMENTO: Sono in tutto 74 i feriti dell’incendio alla Grenfell Tower, nell’ovest di Londra. Lo ha detto un portavoce di Nhs England, il servizio sanitario inglese.  Di questi 64 erano stati soccorsi dal London Ambulance Service, mentre altri dieci erano andati da soli in ospedale. In tutto sono sei gli ospedali della capitale che hanno accolto i feriti.


Inferno di cristallo a Londra. Incendio alla Grenfell Tower, grattacielo residenziale di 27 piani nella zona di North Kensington. Cinquanta i feriti ricoverati negli ospedali londinesi mentre i vigili del fuoco fanno sapere che ci sarebbero dei morti. Testimoni raccontano di aver visto con i loro occhi alcuni residenti di Grenfell Tower saltare dalla finestra per sfuggire alle fiamme. In particolare una ragazza citata da SkyNews ha detto di aver visto con i suoi occhi una persona lanciarsi nel vuoto. Invocazioni d'aiuto, addirittura bambini lanciati dalla finestra per sottrarli al fuoco. Ancora racconti da ghiacciare il sangue fra i testimoni dell'incendio che ha divorato la Grenfell Tower, a Londra. A parlare alla Bbc è Tamara: «Si sentiva gente gridare: aiutatemi, aiutatemi. E gente che lanciava i propri bambini urlando, "Salvate i miei figli", nonostante i pompieri dicessero di stare fermi e che sarebbe arrivati loro a prenderli.

Salvo un bimbo lanciato nel vuopto dalla mamma e preso al volo da un uomo. Ricoverate in tutto 64 persone, 20 sono in gravi condizioni. Dopo le prime verifiche sull'edificio, è stato scongiurato il rischio di collasso della torre. Intanto è stato rinviato l'annuncio dell'accordo di governo. «Profondamente rattristata per la perdita di vite». Così la premier britannica Theresa May ha commentato la tragedia.

Guarda il video:

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Sono 30 le persone ricoverate in 5 ospedali a causa dell'incendio scoppiato nella Grenfell Tower. Incertezza, per ora, sui possibili dispersi. Sei i morti accertati finora. Si sa che numerose persone sono state evacuate e alcuni degli scampati hanno raccontato scene di panico. Ma non è chiaro quante delle centinaia di residenti registrati nell'edificio fossero presenti al momento del rogo. Un palazzo, nei dintorni di Notting Hill, che contiene circa 140 appartamenti e, dunque, approssimativamente 450-500 persone.

«Sono state le grida della gente a salvarmi, non l'allarme anti-incendio, che non ha funzionato». Così Paul Munakr, uno dei primi residenti della Grenfell Tower sentiti dalla Bbc fra coloro che sono riusciti a sfuggire dall'inferno di fiamme di stanotte. Munakr ha detto anche di aver sentito qualcuno dire a qualcun altro di «non lanciarsi della finestre». Il superstite ha spiegato che lui viveva al settimo piano ed riuscito a uscire scappando per le scale. Racconti simili da altri inquilini dei piani bassi, alcuni dei quali hanno ipotizzato che il primo focolaio possa essere stato al quarto piano. Restano invece incertezze e dubbi sulla sorte di alcune delle persone che abitavano ai piani alti.

Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha definito il gigantesco incendio  «un incidente grave», precisando che sono stati mandati nella notte tutti i rinforzi disponibili. Al lavoro ci sono oltre 200 pompieri, con una quarantina di mezzi, mentre sono state viste numerose ambulanze e pattuglie della polizia. Mandate anche le unita' di soccorso dell'Hazardous Area Response Team. 

L'edificio, che ha uno dei suoi affacci in Latimer Road, di fronte all'omonima stazione della metropolitana, fu costruito nei primi anni '70 e completato nel 1974. Ma di recente erano stati avviati i lavori per un'ampia risistemazione.

 

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