Uganda, il dramma dei profughi spiegato dai volontari trentini
L'associazione trentina Acav continua il suo impegno in Uganda.
«Oggi, nella giornata mondiale del rifugiato, Acav insieme a 46esimo parallelo, ha partecipato alla celebrazione di questo giorno nel West-Nike Ugandese», scrivono Giorgia Stefani e Elisabetta Bozzarelli in un articolo pubblicato nel sito dell'Atlante delle guerre.
«Abbiamo vissuto - scrivono - ciò che ogni giorno vivono i 2 milioni e 800mila ugandesi residenti in questa parte di Uganda, nel West-Nile. Anche oggi dal confine sud sudanese, a pochi km di distanza, sono entrate oltre 300 persone, in fuga da una guerra che fa vittime soprattutto donne e bambini.
Sono arrivati portando le poche cose che sono riusciti a salvare, qualche pentola, chi poteva un materasso, qualche gallina».