India, acido sul volto per la quinta volta
Orrore nello Stato settentrionale dell'Uttar Pradesh
Orrore in India. Una donna dello Stato settentrionale dell'Uttar Pradesh, già sopravvissuta ad un tentato stupro di massa e ad altri quattro attacchi con l'acido, è stata nuovamente presa di mira con del liquido urticante. Questa volta la donna, 35 anni, è stata bersagliata davanti ad un ostello nella città di Lucknow mentre stava raccogliendo acqua da una fontanella.
A scriverlo è la Bbc online precisando che i precedenti attacchi con l'acido sarebbero legati a liti per il controllo delle proprietà, anche se le circostanze continuano a restare poco chiare. Intanto cresce la rabbia contro le autorità che non avrebbero dato adeguata protezione alla vittima. Il governatore dell'Uttar Pradesh, Yogi Adityanath - stando ai media indiani - ha però espresso qualche dubbio in merito all'ultima aggressione affermando che "bisogna vedere se è realmente avvenuta".
Subito dopo l'attacco - scrive Outlook India - la donna è stata trasportata all'ospedale dove le sue condizioni sono state definite stabili. Ha bruciature al volto e al naso, ha detto la polizia, precisando che al momento non è stata fatta una denuncia. Il primo attacco - ricorda la Bbc - risale al 2008 quando la donna venne bersagliata con del liquido corrosivo da due uomini. Gli stessi aggressori si rifecero vivi nel 2012 e nel 2013, sempre con le stesse modalità. Ma anche in questo caso i particolari della vicenda sono poco chiari. Lo scorso marzo venne invece attaccata mentre stava viaggiando in un treno con la figlia. In quella occasione venne addirittura costretta a bere acido. I due aggressori incriminati lo scorso aprile per tutte le aggressioni sono stati rilasciati su cauzione da un tribunale.
Secondo fonti governative in India sarebbero migliaia le persone vittime di tali attacchi ogni anno, sebbene alcuni attivisti sostengano che i dati siano più alti. Le vittime sono in maggioranza donne, che rimangono con il volto sfigurato, solitamente colpite da partner gelosi. Nel 2013 la Corte suprema federale ha chiesto alle autorità dei vari Stati di regolare la vendita di acido, ma tali sostanze continuano ad essere facilmente reperibili.