Harvard toglie la medaglia al produttore Weinstein
Harvard ritira una importante onorificenza concessa a Harvey Weinstein, l'ex boss della Miramax accusato da oltre 40 donne di molestie sessuali.
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L'università americana si è ripresa la medaglia W.E.B Du Bois attribuita al potente produttore nel 2014 (nella forto con Asia Argento sul sito del Corriere della Sera) per il suo contributo alla cultura africana e dei neri d'America.
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All'epoca il comitato esecutivo dell'Hutchins Center for African and African American Research, un gruppo di 5 professori, aveva votato all'unanimita' per la medaglia a Weinstein. Altrettanto unanime è stato il voto per ritirare l'onorificenza alla luce delle accuse.
La medaglia Du Bois è il più alto onore che Harvard concede per i contributi alla cultura nera. In passato è andata tra gli altri a Oprah Winfrey, Muhammed Ali e Maya Angelou. Harvard si unisce a altre istituzioni che hanno fatto terra bruciata attorno a Weinstein: il produttore e' stato espulso dall'Accademia degli Oscar, dalla sua stessa società cinematografica e il presidente francese Macron ha ritirato la Legion d'onore.
In questi giorni, in Italia, quasi tutti si sono schierati con Asia Argento, l'attrice - figlia d'arte (suo padre è il più notoi regista di film horror) - che, dopo 20 anni, ha denunciato abusi da parte del produttore hollywoodiano. Poche le voci fuori dal coro. Tra queste Natalia Aspesi, Selvaggia Lucarelli (nella foto sopra) e Vladimir Luxuria.
Fra i primi a racocntare il caso Weinstein con il filone italiano di Asia Argento è stato il sito Dagospia:
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