Primo caso di #MeToo in Cina, licenziato docente universitario
La Beihang University di Pechino ha licenziato in tronco Chen Xiaowu, stimato e popolare accademico, per gli abusi sessuali contestatigli da numerose donne, in quello che sui social media locali è stato definito come clamoroso e primo caso in Cina del movimento di denuncia #MeToo, partito dagli Stati Uniti.
La Beihang University ha postato un messaggio ieri sera in cui dato conto del risultato di un'indagine a carico di Chen la cui condotta ha violato l'etica professionale creando "influenza detestabile sulla sulla società".
Chen è stato sollevato da tutti gli incarichi, compresi quelli di professore e di vice capo degli studenti ormai laureati. "La moralità e l'abilità vanno di pari passo; azioni e talento sono una cosa unica". Per questo, la Beihang ha "tolleranza zero verso sulle violazioni etiche accademiche" promettendo di rafforzare i controlli e la vigilanza per il futuro.
Le accuse sono partite da Luo Xixi, accademica cinese adesso negli Usa, e da almeno altre 5 donne che hanno denunciato gli abusi subiti, collegati al ruolo senior e guida del professore. Chen, prima dell'incidente, era in un elenco di pochi nomi del ministero dell'Educazione nominati per il Cheung Kong Scholars Program, considerato uno dei più alti onori accademici in Cina. Il programma è stato fondato da miliardario di Hong KongLi Ka-shing ed è anche noto come Changjiang Scholars e Yangtze River Scholars.