L'Italia ha votato: ecco i primi exit poll
AGGIORNAMENTO: Prima proiezione sulla Camera SWG per La7:
- M5S: 32,1%
- Pd: 19%
- Lega: 17,5%
- Forza Italia: 14,1%
- Fratelli d’Italia: 4,1%
- Liberi e Uguali: 3,5%
- +Europa: 2,7%
- Noi con l’Italia-Udc: 1,1%
- Insieme: 0,6%
- Civica popolare Lorenzin: 0,5%
AGGIORNAMENTO: In base alla terza proiezione realizzata da Tecnè per Mediaset su un campione del 58%, al proporzionale per il Senato il M5s è il primo partito al 32,8%.
Il Pd è al 18,7%, Lega al 16%, FI al 14,2%, Fratelli d’Italia al 4,0%, LeU al 3,6%, +Europa al 2,4%, Noi con l’Italia al 1,2%. Al maggioritario centrodestra al 35,4%, M5s al 32,8%, centrosinistra al 22,6%, LeU al 3,6%.
AGGIORNAMENTO: Secondo la terza proiezione Tecnè Mediaset, alla Camera il centrodestra è la prima coalizione con il 34,8% (Lega al 15,8%, FI al 13,9%, FdI al 3,9%, Noi con l’Italia all’1,2%), mentre il centrosinistra è al 22% (Pd al 18,1%, +Europa al 2,4%). Il Movimento 5 Stelle è al 34,1%.
Liberi e Uguali è al 3,5%.
AGGIORNAMENTO: In base alla seconda proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione del 16%), al Senato la coalizione di centrodestra è avanti al 36%. Il M5s è il primo partito al 32,2% mentre la coalizione di centrosinistra è al 23,4%% e Leu al 3,5%. Gli altri al 4,9%.
AGGIORNAMENTO: «Gli exit non hanno mai fatto i governi. Certo se i dati fossero confermati noi andremmo senza discussione all’opposizione. Poi mi pare di capire che non ci sarà un partito o una coalizione con la maggioranza relativa e sarà opportuno valutare dopo che il presidente Mattarella avrà dato l’incarico se per il bene del paese ha senso dare l’appoggio esterno restando comunque fuori da tutto. Ovviamente stasera è prematuro fare scenari, aspettiamo i dati finali. Non è così eretico iniziare a dire che il M5S sarà il primo partito e il primo gruppo parlamentare». Lo dice Francesco Boccia, esponente della minoranza Pd, che segue lo spoglio al Nazareno.
AGGIORNAMENTO: «Il centrodestra governa insieme in diverse regioni ed in moltissimi Comuni per cui non è pensabile una maggioranza così». Lo afferma Renato Brunetta chiudendo all’ipotesi che la Lega possa fare un governo insieme con il Movimento Cinque Stelle.
AGGIORNAMENTO: In base alla seconda proiezione Tecnè per Mediaset su un campione del 22%, al Senato il Movimento 5 Stelle è al 33,6%, mentre il Pd è sotto il 20% al 18,5%. La Lega al 15,7%, Forza Italia al 13,9%, +Europa al 2,5%, FdI al 3,9%, Leu al 3,6%. Noi con l’Italia è all’1%, altri al 7,3%. Qui sotto la reazione di Di Maio:
IL PUNTO ALLE 0.45: Le prime proiezioni confermano i dati usciti dagli exit poll, con in testa tra i partiti i Cinque Stelle e tra le coalizioni quella del centrodestra, ma con un ulteriore consolidamento per M5s che supererebbe, in alcuni dati, il 33%. Anche la Lega allunga in avanti superando gli alleati di Forza Italia fino a 3 punti percentuali di distacco.
Il Pd sarebbe sotto il 20%, mentre la lista +Europa di Emma Bonino non centrerebbe la soglia del 3%.
In base alla prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione pari al 7%) al Senato il M5s è al 31,8% mentre il Pd si attesta sotto il 20%, al 19,6%. La Lega è avanti nel centrodestra con il 15,9% mentre Fi è al 14,2% e Fdi al 4,4%.
+Europa Bonino è sotto al 3%, attestandosi al 2,7%, Civica Lorenzin è all’1% e Leu al 3,5%.
Secondo la prima proiezione realizzata da Swg per La7 al proporzionale per il Senato M5s è il primo partito al 33,1%. Il Pd è al 18,7%, Lega al 17,3%, Fi al 14,1%, Fratelli d’Italia al 4,2%, Leu al 3,3%, +Europa al 2,6%, Noi con l’Italia al 1,0%, Insieme 0,8%, Civica Popolare 0,5%. Quanto agli altri partiti, secondo la prima proiezione realizzato da SWG per La 7 al proporzionale per il Senato, Potere al Popolo è al 1,3%, Casapound allo 0.8%, il Popolo della Famiglia allo 0,8%. Nella seconda proiezione realizzata sempre da Swg per La 7 al proporzionale per il Senato M5s è il primo partito al 33,6%. Il Pd è al 18,3%, Lega al 17,4%, Fi al 14,1%, Fratelli d’Italia al 4,0%, Leu al 3,3%, +Europa al 2,3%, Noi con l’Italia al 1,0%, Insieme 0,8%, Civica Popolare 0,6%.
Secondo la prima proiezione realizzata invece da Tecnè per Mediaset, al Senato il centrodestra come prima coalizione avrebbe il 35,2%, con la Lega (15,3%) sopra Forza Italia (14,2%). Fratelli d’Italia sarebbe invece al 4,2%.
Verso una conferma sia la Lombardia che il Lazio: nella prima dovrebbe restare al governo il centrodestra mentre nel Lazio si prospetterebbe un secondo mandato per Nicola Zingaretti e la coalizione di centrosinistra. In Lombardia Attilio Fontana è davanti al candidato del centrosinistra Giorgio Gori con un vantaggio, 38-42% contro il 31-35%. Nel Lazio si potrebbe avvicinare il bis per Nicola Zingaretti. Il governatore uscente del Lazio è a un passo dalla riconferma. Stando al valore più alto che gli exit poll Opinio-Rai gli attribuiscono, pari a 34%, la vittoria sarebbe sua. La forbice in basso, al 30%, tuttavia gli consegna un possibile testa a testa con Stefano Parisi, il candidato del centrodestra, attestato su un 26%-30%. E forse anche con la pentastellata Roberta Lombardi che, con il 25%-29%, si piazzerebbe in terza posizione.
AGGIORNAMENTO: La prima proiezione Rai:
M5S: 31,8%
Pd: 19,6%
Lega: 15,9%
Forza Italia: 14,2%
Fratelli d’Italia: 4,4%
Liberi e Uguali: 3,5%
+Europa: 1%
Noi con l’Italia-Udc: 1%
Insieme: 1%
Civica popolare Lorenzin: --
AGGIORNAMENTO: La prima proiezione Mediaset:
M5S: 31,3%
Pd: 21,2%
Lega: 15,3%
Forza Italia: 14,2%
Fratelli d’Italia: 4,2%
Liberi e Uguali: 3,6%
+Europa: 2,9%
Noi con l’Italia-Udc: 1,5%
Insieme: 1--
Civica popolare Lorenzin: --
AGGIORNAMENTO: La seconda proiezione SWG per La7:
- M5S: 33,6%
- Pd: 18,3%
- Lega: 17,4%
- Forza Italia: 14,1%
- Fratelli d’Italia: 4,0%
- Liberi e Uguali: 3,3%
- +Europa: 2,3%
- Noi con l’Italia-Udc: 1%
- Insieme: 0,8%
- Civica popolare Lorenzin: 0,6%
Per raggruppamenti:
- Centrodestra: 36,50%
- Centrosinistra: 22,40%
- M5S: 33,60%
- LeU: 3,30%
AGGIORNAMENTO: Secondo la prima proiezione realizzata da Tecnè per Mediaset, al Senato il centrodestra come prima coalizione avrebbe il 35,2%, con la Lega (15,3%) sopra Forza Italia (14,2%). Fratelli d’Italia sarebbe invece al 4,2%.
AGGIORNAMENTO: Clamorosa, qualora venisse confermata, la prima proiezione SWG La7 con il 12% del campione:
- M5S: 33,1%
- Pd: 18,7%
- Lega: 17,3%
- Forza Italia: 14,1%
- Fratelli d’Italia: 4,2%
- Liberi e Uguali: 3,3%
- +Europa: 2,6%
- Noi con l’Italia-Udc: 1%
- Insieme: 0,8%
- Civica popolare Lorenzin: 0,5%
La mia prima parola: GRAZIE! pic.twitter.com/DRXiWVAHQp
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 4 marzo 2018
IL PUNTO ORE 23.55: Movimento 5 Stelle saldamente in testa con percentuali anche oltre il 30% e una Lega, nella coalizione di centrodestra, che avrebbe superato Forza Italia.
In base al secondo Exit poll Opinio-Rai alla Camera il M5s è confermato come primo partito con il 29,5-32,5%. Il Partito Democratico è al 20-23%, Fi al 12,5-15,5%, la Lega al 13-16%, Fdi al 3,5-5,5%, Leu al 3-5, +Europa Bonino al 2-4, Noi con l’Italia-Udc 0,5-2,5%, Civica popolare Lorenzin allo 0-2%, Italia Europa Insieme al 0-2%, Svp al 0-1% altri al 2,5-4,5%.
Al Senato, invece, sempre in base al secondo Exit poll Opinio-Rai, il M5s è confermato come primo partito con il 29-32%. Il Partito Democratico è al 20,5-23,5%, Fi al 13-16, la Lega al 13-16%, Fdi al 4-6%, Leu al 3-5%, +Europa Bonino al 2,5-4,5%, Noi con l’Italia-Udc 1-3%, Civica popolare Lorenzin al 0-2%, Italia Europa Insieme al 0-2%, Svp al 0-2% e altri al 0-2%.
Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai alla Camera la coalizione di centrodestra avrebbe tra 225 e 265 seggi, l’M5s tra 195 e 235 mentre la coalizione di centro sinistra tra 115 e 155. A Leu andrebbero 12-20 seggi e agli altri 6-8. Secondo l’intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, al Senato il Movimento 5 Stelle guadagna tra 63 e 73 seggi, mentre il Pd è tra 35 e 45. Forza Italia tra 26 e 36, stessi numeri per la Lega. A Liberi e Uguali andrebbero tra i 5 e gli 11 seggi. A FdI tra i 6 e i 12. A +Europa tra 2 e 8.
Il dato più significativo di questa seconda tornata di exit sembrerebbe dunque il possibile sorpasso del partito di Salvini rispetto a quello di Berlusconi, almeno alla Camera, mentre al Senato procedono con percentuali uguali.
Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 23 ha votato, a circa metà dei dati disponibili, il 74% degli aventi diritto. Alle ore 19 l’affluenza era stata del 58,42%. Lo rende noto il sito del Ministero dell’Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, al termine dello scrutinio si era recato alle urne il 76,4% degli elettori per la Camera. Per il rinnovo del Senato alle ore 23, secondo i dati relativi a circa la metà dei comuni, ha votato il 73,83% degli aventi diritto, un punto e mezzo percentuale in meno rispetto alle Politiche del 2013.
Intanto la Digos di Roma, d’intesa con la procura della Capitale ha deciso di acquisire nelle prossime ore nella sede di Mediaset il filmato mandato in onda questa sera dalla trasmissione «le Iene» secondo il quale si sarebbero verificati una serie di brogli nel voto all’estero. L’acquisizione servirà a svolgere tutti gli accertamenti utili a verificare se si configurano ipotesi di reato.
AGGIORNAMENTO: Finora abbiamo parlato di instant ed exit poll. Intorno a mezzanotte è invece attesa la prima proiezione.
AGGIORNAMENTO: Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai alla Camera la coalizione di centrodestra avrebbe tra 225 e 265 seggi, l’M5s tra 195 e 235 mentre la coalizione di centro sinistra tra 115 e 155. A Leu andrebbero 12-20 seggi e agli altri 6-8.
AGGIORNAMENTO: In base al secondo Exit poll Opinio-Rai, al Senato il M5s è il primo partito con il 29-32%.
Il Partito Democratico è al 20,5-23,5%, Fi al 13-16, la Lega al 13-16%, Fdi al 4-6%, Leu al 3-5%, +Europa Bonino al 2,5-4,5%, Noi con l’Italia-Udc 1-3%, Civica popolare Lorenzin al 0-2%, Italia Europa Insieme al 0-2%, Svp al 0-2% e altri al 0-2%.
AGGIORNAMENTO: In base al secondo Exit poll di Opinio-Rai alla Camera la Lega con il 13-16% è in vantaggio rispetto a Forza Italia al 12,5-15,5% nella colazione di centro destra.
IL PUNTO ALLE 23.30: Movimento 5 Stelle primo partito con percentuali che si attesterebbero attorno al 30%. La coalizione del centrodestra avanti in una forchetta tra il 33 e il 36%, con un sostanziale testa a testa tra Forza Italia e la Lega. Dietro il centrosinistra in un range che oscilla tra il 24 e il 28%.
È la fotografia del voto che emerge dai primi exit poll realizzati da Opinio per la Rai, Tecnè per Mediaset, Swg per La7 e Quorum per Sky Tg24. Con una affluenza che ha sfiorato il 72% alla Camera e superato lo stesso dato al Senato.
Esce dunque un Paese spaccato in tre, come d’altronde era ampiamente previsto, ma con una affermazione di M5s importante, tra il 29 e 32% al Senato, e tra il 29,5 e il 32,5% alla Camera, secondo il primo exit di Opinio. Il Movimento 5 Stelle fa meglio delle precedenti elezioni politiche, allungando fino a cinque punti percentuali alla Camera.
Allungo in avanti anche per la Lega che potrebbe superare, anche se di misura, Forza Italia nella coalizione di centrodestra. Fratelli d’Italia tra il 4 e il 6%. Nella coalizione di centrosinistra è il Pd ad avere il grosso dei voti con Più Europa tra il 2 e il 4%.
Secondo l’intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, al Movimento 5 Stelle vanno alla Camera tra i 124 e i 134 deputati; al Pd tra i 77 e gli 87; a Forza Italia tra i 56 e i 66 ed anche alla Lega tra 56 e 66. A Leu tra 14 e 20, a Fratelli d’Italia vanno tra i 19 e i 25 seggi, a +Europa tra i 9 e i 15. Altri tra 1 e 3.
AGGIORNAMENTO: Gli exit poll delle elezioni italiane sono le breaking news sui siti internazionali, da El Pais a Sky News, da Le Monde al Guardian. Tutti riportano la vittoria della coalizione di centrodestra nel suo insieme sottolineando tuttavia che il Movimento 5 Stelle è il primo partito. Ma è diffusa la lettura di un «hung parliament», ovvero di un «Parlamento appeso» senza una maggioranza per governare.
«Le elezioni italiane consegnano un parlamento appeso», twitta anche la Reuters. Stessa lettura per la Bbc, che parla di «parlamento appeso con gli anti-establishment del M5S primo partito e la coalizione di centrodestra in testa».
«La coalizione di centrodestra in testa nel voto italiano, ma la maggioranza è incerta secondo gli exit poll», cinguetta l’Afp, mentre il quotidiano spagnolo El Pais evidenzia che «la coalizione di Berlusconi è in testa ai sondaggi che segnalano il Movimento 5 Stelle come il partito più votato».
AGGIORNAMENTO: Secondo l’intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, al Movimento 5 Stelle vanno alla Camera tra i 124 e i 134 deputati; al Pd tra i 77 e gli 87; a Forza Italia tra i 56 e i 66 ed anche alla Lega tra 56 e 66. A Leu tra 14 e 20, a Fratelli d’Italia vanno tra i 19 e i 25 seggi, a +Europa tra i 9 e i 15. Altri tra 1 e 3.
AGGIORNAMENTO: Secondo l’intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, al Senato il Movimento 5 Stelle guadagna tra 63 e 73 seggi, mentre il Pd è tra 35 e 45. Forza Italia tra 26 e 36, stessi numeri per la Lega. A Liberi e Uguali andrebbero tra i 5 e gli 11 seggi. A FdI tra i 6 e i 12. A +Europa tra 2 e 8.
AGGIORNAMENTO: «Chiaramente i primi dati dobbiamo prenderli con la giusta cautela ma se i risultati fossero confermati ci ritroveremmo di fronte ad un dato straordinario, anzi storico. C’è un elemento certo che emerge da questi dati, ovvero che il M5S sarà il pilastro della prossima legislatura».
Lo afferma Alfonso Bonafede, deputato uscente e candidato ministro alla Giustizia del M5S.
AGGIORNAMENTO: Secondo l’intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, al proporzionale per la Camera l’M5S è il primo partito al 29-33%. Il Pd è al 17,5-21,5%, FI al 12-16%, Lega al 12-16%, Leu al 3-5%, Fratelli d’Italia al 4-6%, Noi con l’Italia al 0,5-2,5%, +Europa al 2-4% e altri al 7-9%. Al proporzionale per il Senato l’M5s è il primo partito al 28-32%. Il Pd è al 18-22%, FI al 12-16%, Lega al 12-16%, Leu al 3-5%, Fratelli d’Italia al 4-6%, Noi con l’Italia al 1-3%, +Europa al 2-4% e altri al 7-9%.
Alla Camera nel maggioritario il centrodestra è in testa con il 32,5-36,5%. Il M5S è al 29-33%, mentre la coalizione di centrosinistra è tra il 22,5 e il 26,5%.
Leu è tra il 3 e il 5% e altri tra il 5 e il 7%.
AGGIORNAMENTO: Secondo il primo exit poll del consorzio Opinio-Italia per la Rai, M5s al Senato è il primo partito con il 29-32%. Il Pd si attesta al 20,5-23,5%, Forza Italia e la Lega pari al 13-16%. Secondo il primo exit poll del consorzio Opinio-Italia per la Rai al Senato LIberi e Uguali è al 3-5% mentre +Europa Bonino è al 2,5-4,5%; la coalizione di centrodestra è avanti al 33,5-36,5%, l’M5s è il primo partito al 29-32 % mentre la coalizione di centrosinistra è al 25-28% e Leu è al 3-5%. Alla Camera la coalizione di centrodestra è avanti al 33-36%, l’M5s è il primo partito al 29,5-32,5% mentre la coalizione di centrosinistra è al 24,5-27,5% e Leu è al 3-5%.
Seggi chiusi alle 23, gli italiani hanno votato. Ecco il primo istant poll della SWG, su campione di 5mila elettori:
- Cinque Stelle: 28.8%-30.8%
- Pd: 21-23%
- Forza Italia: 13.5-15.5%
- Lega: 12.3-14.3
- Liberi e Uguali: 5.2-6.2%
- Fratelli d’Italia: 4.4-5.4%
- +Europa: 2.8-3.4%
- Civica Popolare: 0.4-1%
- Noi con l’Italia Udc: 1.8-2.4%
- Insieme: 0.5-1.1%
Va sottolineato che si tratta di exit poll e non di proiezioni: i dati vanno dunque presi con le molle.
AGGIORNAMENTO: Gli exit poll delle elezioni italiane sono le breaking news sui siti internazionali, da El Pais a Sky News, da Le Monde al Guardian. Tutti riportano la vittoria della coalizione di centrodestra nel suo insieme sottolineando tuttavia che il Movimento 5 Stelle è il primo partito. Ma è diffusa la lettura di un «hung parliament», ovvero di un «Parlamento appeso» senza una maggioranza per governare.
«Le elezioni italiane consegnano un parlamento appeso», twitta anche la Reuters. Stessa lettura per la Bbc, che parla di «parlamento appeso con gli anti-establishment del M5S primo partito e la coalizione di centrodestra in testa».
«La coalizione di centrodestra in testa nel voto italiano, ma la maggioranza è incerta secondo gli exit poll», cinguetta l’Afp, mentre il quotidiano spagnolo El Pais evidenzia che «la coalizione di Berlusconi è in testa ai sondaggi che segnalano il Movimento 5 Stelle come il partito più votato».