Vitalizi: Iva Berasi restituisce il dovuto
L’ex consigliera provinciale dei Verdi, Iva Berasi, che si era avvalsa della possibilità di restituire a rate la cifra che le era stata quantificata come anticipo del vitalizio dalla Regione ha ora chiesto e ottenuto dal consiglio regionale di versare in un’unica soluzione quanto ancora le mancava di restituire.
Berasi era una dei 40 consiglieri o ex consiglieri regionali che in base alla riforma del 2014 della legge sui vitalizi dovevano restituire l’intesa somma degli anticipi ricevuto poiché non avevano ancora maturato il diritto a ricevere l’assegno.
Nel suo caso si tratta di 38.873,73 euro in contanti ricevuti come anticipo. E invece di fare ricorso per non restituire i soldi, come hanno fatto altri, l’ex assessora provinciale ha versato subito 11.500 euro nel luglio 2015, ma poi ha chiesto, come consentito dalla legge del 2014, di poter restituire un po’ per volta la parte rimanente con rate di 300 euro mensili, che fino al mese di febbraio 2018 hanno raggiunto la cifra di 9.600 euro.
Con lettera inviata all’ufficio di presidenza a marzo, Iva Berasi ha chiesto dunque di poter versare tutta in una volta la cifra rimanente, più gli interessi per 905,21 euro, che è stata quantificata in 18.678,94 euro.
In questo modo Berasi ha versato tutto il dovuto in attesa di maturare il diritto per poter iniziare a percepire l’assegno vitalizio mensile e la cifra attualizzata che in quel momento le verrà ricalcolata e restituita.