La Russia «blocca» Telegram Fondatore: «Anticostituzionale»
Il Roskomnadzor, l’autorità per le telecomunicazioni russa, ha iniziato le procedure per bloccare Telegram in Russia, in conformità con la sentenza di venerdì scorso.
Lo fa sapere l’autorità in una nota. Il Roskomnadzor ha dunque chiesto ai provider di telefonia di attuare il blocco e il suo direttore, Alexander Zharov, ha detto che presto chiederà ad Apple e Google di rimuovere l’app dai loro negozi online.
Gli utenti segnalano già i primi disservizi.
La decisione di bloccare Telegram in Russia è «anticostituzionale» e «indebolirà la sicurezza nazionale russa» poichè «una parte» dei dati personali dei russi passerà a WhatsApp e Facebook «controllati dagli Stati Uniti».
Lo ha detto il fondatore di Telegram, Pavel Durov sul suo account VKontakte. Lo riporta Interfax.