Ex-suora accusa abusi sessuali da parte di madre superiora
Dopo i casi di pedofilia la Chiesa cilena ora fa i conti anche con gli abusi sessuali avvenuti nei conventi. L’episcopato ha chiesto perdono ad una ex suora, che aveva denunciato abusi sessuali e psicologici, durante la sua permanenza alla Congregazione delle Suore del Buon Samaritano, e ha dato il via ad un processo canonico.
La storia di Consuelo Gomez è riferita dalla stampa cilena ed è inquadrata nell’ondata di denunce che stanno investendo quest’anno la Chiesa locale e che hanno portato agli incontri tra Papa Francesco e i vescovi.
Anche le suore hanno chiesto «perdono» all’ex consacrata che era entrata nella congregazione all’età di 18 anni e poi ha lasciato il convento nel 2017. Gomez ha riferito di abusi che includevano lavoro oltre ogni limite, mancanza di cure mediche, isolamento, che l’hanno portata a soffrire di depressione. «Sono stata abusata sessualmente da una suora in Spagna, in Cile ed era la mia superiora; si è ripetuto più volte. Tutti lo sapevano ma non parlavano. Mi hanno fatto sentire che ero io colpevole di tutto», ha detto Gomez.
L’ex religiosa ha il sostegno della Foundation for Trust, fondata dalle vittime del prete Fernando Karadima, condannato dal Vaticano per gli abusi commessi negli anni ‘80 e ‘90 in Cile.