Thailandia, i ragazzi della grotta finiscono noviziato da monaci
Hanno concluso il periodo di noviziato come monaci buddisti, i ragazzini rimasti bloccati insieme al loro allenatore di calcio tra i 16 e 18 giorni in una grotta nel nord della Thailandia, e ora di ritorno a casa. L'intenzione di farsi 'monaci' (non si sa se sia stata influenzata dalle autorità, ma solo in via temporanea) era stata annunciata dai ragazzi appena liberati. Un modo per recuperare le energie fisiche e mentali e allo stesso tempo ricordare Saman Gunan, il volontario ex Navy Seal morto durante le operazioni di soccorso perché rimasto senza ossigeno lungo il percorso di risalita. Per segnare la fine dell'esperienza, durata nove giorni, c'è stata una cerimonia a cui hanno partecipato circa 300 persone.
In segno di devozione sono stati donati fiori, cibo e denaro.
Il rituale è stato seguito da 11 dei 12 piccoli giocatori di calcio perché uno di loro, Adul Sam-on di 14 anni, è cristiano.