La Lega porta le uova al Pd
Dura nove minuti e mezzo il video pubblicato dal segretario della Lega trentina Mirko Bisesti sul suo profilo Facebook. Si tratta di una «diretta», girata nel primo pomeriggio di ieri davanti alla sede del Pd di Trento. La prima inquadratura è dedicata ad una confezione di uova, con la scritta «Partito Democratico». Il riferimento è all'aggressione dell'atleta Daisy Osakue, a Moncalieri (Torino), per opera di tre ragazzi di 19 anni, uno dei quali figlio di un consigliere comunale del Pd.
«Abbassiamo i toni, chiediamo buon senso» dice un sorridente Bisesti presentando il video, che di fatto è una provocazione.
«Un gesto riappacificatore», aggiunge il consigliere comunale leghista Devid Moranduzzo, che compare nel filmato assieme al militante Daniele Demattè.
«Da parte del Pd sono state fatte dichiarazioni in maniera poco garbata e fuori luogo. Siamo qui per dimostrare che dobbiamo abbassare i toni» spiega Bisesti riferendosi alle accuse mosse a Salvini di odio razziale. Il cancello è aperto ed i tre raggiungono l'ingresso della palazzina. Ma non c'è nessuno all'interno della sede del Pd ed i tre spiegano che metteranno le uova («biologiche», specificano) al fresco.
Il «siparietto» è stato girato con il cellulare da Bisesti, che non manca di salutare «tutti i simpatizzanti». Immediate le reazioni sui social. Duecento i «like» ed i commenti positivi, ma c'è anche chi in parte si dissocia. «Secondo me - scrive Eddi - se vogliamo veramente qualche cosa di positivo evitiamo sciocche scenette e torniamo a fare una politica seria».
Daisy Osakue, atleta italiana di origine nigeriana, era stata colpita all'occhio da un'auto in corsa. Gli aggressori, denunciati dalla procura di Torino, avevano ammesso le loro responsabilità, spiegando di aver tirato le uova «per goliardia». L'atleta, sottoposta ad una visita di controllo all'Istituto di medicina dello sport del Coni, ha ottenuto il via libera dai medici e potrà partecipare agli Europei di atletica.