Incendio nel Pisano: brucia monte Serra
Continua a bruciare il monte Serra, nel Pisano, e le fiamme si avvicinano pericolosamente all'abitato di Calci. Il sindaco Massimiliano Ghimenti via Facebook ha ordinato agli abitanti di lasciare le case a scopo preventivo, in particolare nella frazione di Montemagno e nelle zone di Torre e San Lorenzo. Un centinaio gli sfollati, che si sono raccolti nella palestra comunale. Impegnati da ore Vigili del fuoco e protezione civile, alle prese anche con un forte vento che rende difficile l'intervento. Con la luce dell'alba si attendono gli elicotteri e i Canadair, ma se il vento rimane così forte sarà difficile che possano alzarsi in volo. Non si registrano feriti né morti, ma la paura che le fiamme arrivino all'abitato è tanta. Nelle prime ore di intervento, ha detto Ugo D'Anna, comandante dei Vigili del fuoco di Pisa, è stato concreto il rischio di 'perdere due squadre' perché l'incendio è 'molto grosso e potente'. Le fiamme, probabilmente di origine dolosa, sono state avvistate intorno alle 22 di ieri. La cittadinanza di Calci si è radunata nella zona del municipio. L'amministrazione in queste ore concitate sta riorganizzando i collegamenti bus con Pisa.
Centinaia gli sfollati - Sono centinaia le persone che nella notte hanno dovuto lasciare le loro case nel territorio di Calci (Pisa) a causa dell'incendio sviluppatosi ieri sera sul monte Serra e che, alimentato dal forte vento, cambia in continuazione fronte, rendendo difficili le operazioni di spegnimento. Sono in arrivo i Canadair e gli elicotteri che però al momento, proprio per il vento, non possono operare. Al lavoro a terra circa 80 vigili del fuoco, arrivati da più comandi della Toscana, e volontari della protezione civile, schierati principalmente a presidio delle zone abitate e produttive.