Bimba morta in auto, genitori condannati a 16 mesi
Per la morte in un incidente stradale di una bambina di un anno e mezzo, il tribunale di Como ha condannato a 16 mesi, ritenendoli egualmente responsabili, chi provocò l'incidente guidando in stato di ebbrezza, ma anche i genitori della bimba che in auto non rispettarono alcuna misura di sicurezza tra quelle previste per il trasporto dei bambini. La piccola Aurora Sigi morì nella notte tra il 2 e 3 maggio 2017 a Vighizzolo di Cantù.
Era in braccio alla mamma sul sedile anteriore della Lancia Y guidata dal papà che venne investita da una Skoda Fabia il cui conducente guidava in stato di ebbrezza. L'impatto fu fatale per la bambina: non solo non si trovava nel seggiolino obbligatorio per legge (seggiolino che in auto neppure c'era) ma la mamma non indossava nemmeno la cintura di sicurezza. L'impatto fu fatale alla bimba che morì in ospedale. Per i giudici le misure di sicurezza avrebbero molto probabilmente salvato la vita della piccola, viste le conseguenze limitate dello scontro sugli altri occupanti delle auto.