Roma dimentica Spelacchio Adesso è arrivato #spezzacchio
Spelacchio is back. Ma è già diventato, sul web, #spezzacchio.
L’abete che diventerà l’albero di Natale di piazza Venezia è arrivato a Roma. Alto più di 20 metri sarà addobbato con 60.000 luci led a basso consumo energetico e 500 sfere colorate. L’abete naturale proviene da Cittiglio, in provincia di Varese.
«Le operazioni di installazione e allestimento iniziate oggi proseguiranno nei prossimi giorni. Come da tradizione l’albero di Natale sarà acceso dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata.
Ma perché #spezzacchio? Perché per il trasporto è stato sacrificato qualche ramo. Non che si siano spezzati, come affermavano le prime voci relative al nuovo albero di Natale.
Spezzacchio è un esemplare di «abies nordmanniana» conifera. I rami di questa specie sono robusti, con un diametro importante laddove il ramo si unisce al tronco.
Per mantenere le caratteristiche specifiche dell’abete, e consentire un trasporto eccezionale sicuro che rispettasse le misure imposte per legge, alcuni rami sono stati sezionati da esperti del settore secondo una tecnica studiata ad hoc, eseguita in sede di taglio. Nessun ramo è stato spezzato durante il trasporto. È quanto precisano da IGP Decaux, la società che sta curando l’esecuzione del progetto per conto di Netflix, sponsor dell’albero di Natale di Roma.
IGP Decaux sottolinea che l’albero è stato consegnato come da programma nella notte del 3 dicembre alle 2 e i lavori proseguono come pianificato. Gli esperti del settore, procedendo dall’alto in basso, stanno aprendo le fronde dell’abete, mettendole in sicurezza una ad una, per ridonare all’esemplare la sua caratteristica forma a cono e riportarlo ad un diametro che alla base misuri 12 metri.