Rossato, cambio di rotta: «Leggere è importante»
La frase che aveva fatto discutere, anche a livello nazionale, riguardava le altalene e i parchi gioco. Poi ci furono la canzone, il video, le polemiche, gli applausi e le indagini. Ma questo è un altro discorso. Però, nell'ormai famosa intervista pubblicata dall'Adige alla neo consigliera leghista Katia Rossato, un altro passaggio fece discutere parecchio. Alla domanda: «L'ultimo libro letto?», ci aveva infatti risposto con un lapidario «Non leggo». Poi, il giorno dell'uscita dell'articolo, forse stuzzicata e indirizzata dall'ufficio stampa della Lega, aveva tenuto a precisare: ««Il "non leggo" è riferito a libri nella forma classica che tutti conosciamo, ma periodici di economia e finanza che prediligo particolarmente, articoli interessanti, editoriali ed interviste, specialmente se del nostro #MatteoSalvini... non me li perdo mai!».
Oggi, comunicando sempre tramite il proprio canale Facebook e rivolgendosi ai suoi 1.215 elettori, la consigliera è tornata sull'argomento, dimostrando con post e fotografia che lei si informa e legge: «Credo che una delle cose fondamentali per svolgere degnamente l'incarico per il quale mi avete dato fiducia, sia quella di informarsi #sempre su quello che avviene all'interno dei confini della nostra Provincia! Anche nei momenti di pausa, le #letture non mancano!».
In allegato la foto di tre riviste che rappresentano la lettura nei momenti di pausa della consigliera: AstridNews, Unione e Il pompiere del Trentino. Tre pubblicazioni gratuite a cura della Onlus, di Confcommercio e della Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia che, effettivamente, non sono «libri nella forma classica che tutti conosciamo», ma che sono, come dice la motivata Rossato, sono in un certo senso periodici di economia e finanza, e comunque rappresentano «un modo per restare informati su quanto avviene all'interno della nostra provincia».