Vanessa Masè subentra a Borga Laureata in lettere e cacciatrice
Sarà Vanessa Masè, 39enne di Strembo, a prendere il posto di Rodolfo Borga, morto a Mezzocorona nella notte tra venerdì e sabato dopo una malattia, in Consiglio provinciale.
Con 1.001 voti era la prima dei non eletti di Civica Trentina, davanti all’ex primo cittadino di Borgo, uno dei fondatori del movimento, Fabio Dalledonne (873 voti) e ad Andrea Merler (837 voti).
Aveva sfiorato l’elezione già nel 2013, piazzandosi al secondo posto dietro Nerio Giovanazzi, di cui era stata segretaria personale, in Amministrare il Trentino. Giovanazzi durante la campagna elettorale che aveva preceduto il voto, si era impegnato pubblicamente - cosa da lui poi smentita - a stare in Consiglio per un paio d’anni. Avrebbe poi lasciato il suo posto proprio a Vanessa Masè. Così non è stato. Una delusione, per lei, profonda.
Laureata in lettere moderne con una tesi su Aldo Moro, è una cacciatrice. «La caccia - ha dichiarato in un’intervista all’Adige - è una passione che ti porta a vivere la montagna tutto l’anno: d’estate e d’inverno, con il sole e con la pioggia. Non significa l’abbattimento di un capo come tanti sono portati a pensare e basta».
Il suo sorriso è l’immagine scelta per il mese di agosto del calendario delle cacciatrici trentine. Da ieri per lei inizia la nuova sfida sarà quella di rappresentare insieme a Mattia Gottardi Civica Trentina in Consiglio.