Infermiere violentò sette pazienti Condanna confermata a Padova
La Corte d’Appello di Venezia ha confermato la sentenza di condanna a 12 anni di carcere per violenza sessuale aggravata, già inferta con rito abbreviato a Padova l’anno scorso, a carico di Emil Cristian Corneanu, l’infermiere di origine romena che tra il dicembre del 2016 e il gennaio del 2017 ha narcotizzato e violentato sette pazienti, tra cui una minorenne, tutte ricoverate nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Padova.
La decisione del presidente Alessandro Apostoli Cappello è giunta dopo aver sentito anche un perito nominato dal giudice che ha certificato la buona salute mentale dell’imputato, che è stato definito assolutamente in grado di intendere e volere.
L’uomo è stato allontanato dall’ospedale immediatamente dopo l’arresto. Le violenze erano avvenute mentre le pazienti erano ricoverate in ospedale (l’azienda ospedaliera si è costituita parte civile), in alcuni casi l’uomo avrebbe usato dei farmaci per addormentare le malate per poi abusare di loro.
Le vittime si sono costituite parte civile con gli avvocati Barbara Bisinella, Marta Bezze e Daniela Boscolo Rizzo. Non è stato stabilito per loro alcun risarcimento.