Tre morti sul Gran Sasso: due alpinisti scivolati in cordata e una escursionista dispersa
Due alpinisti sono morti oggi sul Gran Sasso, sul versante teramano. Le vittime, che facevano parte di una cordata di quattro persone, sarebbero scivolate sulla neve, precipitando per molti metri.
Le vittime sono Ryszard Barone, 25 anni, e Andrea Antonucci, 28, entrambi di Corfinio (L’Aquila). L’incidente è avvenuto sul versante orientale del Gran Sasso.
Poco chiara, al momento, la dinamica dell’accaduto: i due, secondo le prime informazioni, erano con altri due alpinisti ed erano tecnicamente “in conserva”, cioè legati tra di loro a due a due, quando sono scivolati, precipitando per un migliaio di metri. I superstiti hanno subito lanciato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti gli elicotteri del 118 di Pescara e L’Aquila, con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo. Una volta raggiunti i due giovani, i soccorritori hanno solo potuto constatarne il decesso; le salme sono poi state recuperate.
Il gruppo, si apprende, aveva passato la notte al rifugio Franchetti per poi salire in vetta stamani. Si tratta di alpinisti esperti: uno dei due superstiti è un tecnico del Soccorso Alpino.
Le operazioni di recupero dei due alpinisti sono ancora in corso da parte di numerose squadre del Soccorso Alpino, in queste ore impegnate nel recupero del corpo di un’altra escursionista trovata morta all’alba nella stessa zona.
La donna era dispersa da ieri pomeriggio, dopo che i familiari avevano lanciato l’allarme al 118 per il suo mancato rientro. Le intenzioni dell’escursionista erano di salire in vetta a Corno Grande, ma probabilmente un distaccamento nevoso ne ha causato la morte. L’elicottero del 118, dalla base di Preturo (Aq) e in volo da questa mattina all’alba, ha avvistato il corpo nel Vallone dei Ginepri, a circa 2500 metri e sta provvedendo al recupero.
Il ritrovamento è avvenuto dopo un’intera notte di ricerche, supportate anche dall’elicottero dell’Aeronautica Militare, che in volo notturno ha portato in quota le squadre di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo. La salma verrà trasportata dall’elicottero del 118 all’obitorio dell’ospedale di Teramo.