«Non si pensi che la battaglia politica dell’onorevole Biancofiore finisca qui. Con il contributo di chi ancora ha fiducia in lei inizierà un nuovo capitolo che ci vedrà protagonisti già dalle prossime consultazioni elettorali senza condizionamenti politici estranei al nostro territorio». Lo afferma il coordinamento provinciale di Bolzano di Forza Italia che «rinnova la solidarietà politica ed umana» all’ex coordinatrice Michaela Biancofiore. Ed apre un fronte di rottura con il trentino Giorgio Leonardi.

«Non comprendiamo - si legge in una nota - le ragioni alla base dell’avvicendamento con il consigliere regionale Giorgio Leonardi, che mai ci risulta essersi interessato della realtà del partito a livello altoatesino» e «non condividiamo il merito né tantomeno il metodo utilizzato dal partito a livello nazionale, che ancora una volta dimostra scarsissima considerazione delle realtà locali, facendo ricadere responsabilità ed errori di una ristretta oligarchia nazionale sulle realtà locali».

Nella nota si cita, fra l’altro, «la fallimentare gestione del commissario Elisabetta Gardini che ha determinato l’azzeramento di Forza Italia in tutti i consessi comunali e provinciali» e l’accordo suicida stretto in occasione delle elezioni europee fra l’on. Tajani ed i vertici della Svp che di fatto ha portato alla non rielezione di un esponente di Forza Italia nella circoscrizione Nord Est».

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