Fugatti a Roma da Fraccaro cerca l'intesa sulla fiscalità: a rischio i bilanci provinciali
I temi dell’autonomia e delle dinamiche finanziarie che riguardano il Trentino sono stati al centro ieri di un incontro a Roma fra il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Riccardo Fraccaro.
In particolare è stato affrontato il tema delle norme che devono disciplinare gli interventi statali sulla fiscalità trentina. «È noto - ha detto Fugatti - che le tante competenze che gestisce la nostra autonomia necessitano di adeguate risorse. Abbiamo pertanto posto all’attenzione del sottosegretario Fraccaro il rischio legato ad eventuali interventi governativi che metterebbero in difficoltà tale sistema, come potrebbe essere ad esempio la fiscalizzazione del bonus Renzi».
Fraccaro - prosegua la nota - ha espresso rassicurazioni sulla volontà del Governo di tutelare le autonomie e facilitarle nell’azione amministrativa, non certo metterle in difficoltà. «Confidiamo - ha concluso Fugatti - di poter trovare un percorso in grado di stabilizzare queste risorse finanziarie».
DOVE STA IL PROBLEMA - Il problema è che il Governo intende ridurre le tasse ed estendere gli aiuti alle famiglie, in particolare il cosiddetto "bonus Renzi"; ma la Provincia, oltre a quello, ha introdotto anche un aiuto "locale" con infiniti problemi di doppia tassazione che sono aperti da tempo. Così la Provincia perderà tra quest’anno e il prossimo 225 milioni di euro di entrate nel bilancio provinciale a seguito dell’applicazione del nuovo Bonus Renzi e della sua estensione fino ai redditi lordi di 40.000 euro. La stima riguarda i bilanci 2021 (quando il calo dovrebbe essere attorno ai 75 milioni di euro) e circa il doppio (150 milioni di euro) per i bilanci dal 2022 in poi. E quindi è allarme per le casse di piazza Dante.