Stop ai soldi pubblici a Harry e Meghan: il prezzo della libertà
Il prezzo della libertà, punto per punto, nell’accordo raggiunto fra i duchi di Sussex e Buckingham Palace. Harry e Meghan non saranno più “membri attivi” della famiglia reale e per questo dovranno rinunciare all’utilizzo del titolo di altezze reali, nonchè a ricevere fondi pubblici. E si impegnano anche a restituire quei 2,4 milioni di sterline di denaro dei contribuenti utilizzati per ristrutturare Frogmore Cottage, che resterà comunque la loro residenza nel Regno Unito.
Una questione di giorni e non settimane, si era detto, per trovare la quadra dopo che Harry e Meghan avevano manifestato il desiderio di fare un passo indietro rispetto ai loro impegni nell’ambito della famiglia reale. E così è stato: a pochi giorni dal ‘summit su Sandringham’ in cui la regina Elisabetta II aveva acconsentito a rispettare la volontà del nipote, la sovrana scrive un’altra pagina di storia del suo lungo regno e detta le regole del ‘passo indietrò senza precedenti voluto dal più piccolo dei figli di Carlo e Diana. Dopo «molti mesi di conversazioni e discussioni più recenti» la regina si è detta «lieta di aver trovato insieme una via costruttiva e di sostegno per mio nipote e la sua famiglia» recita un comunicato diffuso da Buckingham Palace che di fatto illustra la nuova vita dei duchi di Sussex, così come emerge adesso dopo il certosino lavoro affidato ad esperti e consiglieri di corte. Quindi per ordine: la coppia «non utlizzerà più il titolo di altezze reali in quanto non sono più membri attivi della famiglia reale», si legge, ma resteranno i Duchi di Sussex. «Non riceveranno più fondi pubblici per impegni reali» e «non rappresenteranno più formalmente la regina».
Sono i punti principali del “nuovo corso” in vigore a partire dalla prossima primavera. Ma nel comunicato c’è anche - e di nuovo - quel tocco personale che Elisabetta II sembra aver voluto riservare a questa vicenda e, forse, a un nipote per cui ha da sempre avuto un debole. «Harry, Meghan e Archie saranno sempre amati membri della mia famiglia - si legge - Riconosco le difficoltà cui hanno dovuto far fronte a causa della pressione negli ultimi due anni e sostengo il loro desiderio per una vita più indipendente». Poi un pensiero anche per Meghan: «Voglio ringraziarli per tutto il loro lavoro zelante nel Paese, nel Commmonwealth e oltre. Sono particolarmente orgogliosa di come Meghan sia diventata così velocemente parte della famiglia».
Quindi l’augurio per il futuro: «È nelle speranze di tutta la mia famiglia che l’accordo di oggi consenta loro di costruire una felice e pacifica nuova vita».