Un ultraleggero precipita e prende fuoco: muore il pilota un 23enne arbitro di rugby
Un giovane pilota di 23 anni, Tommaso Battini, è morto questa mattina precipitando con un ultraleggero nelle campagne fra Argelato e Castel Maggiore, nel Bolognese.
Originario di Castel San Pietro, aveva 23 anni ed è deceduto all’ospedale Maggiore dove era stato portato in gravissime condizioni. Era solo a bordo del velivolo.
Dalla prima ricostruzione, era decollato dalla vicina aviosuperficie Reno Air Club di Argelato e, dopo avere compiuto alcune evoluzioni sul fiume Reno, l’ultraleggero è precipitato finendo contro l’argine del fiume e prendendo fuoco.
Il pilota, nonostante la giovane età, era considerato esperto e aveva già il brevetto da istruttore di volo.
Il givoane era un apprezzato arbitro di rugby.
«Il rugby e il volo erano le due grandi passioni di Tommaso, alla cui famiglia vanno le più sentite condoglianze della Federazione Italiana Rugby» scrive la Federazione italiana rugby in una nota.
Il presidente federale Alfredo Gavazzi e il presidente della commissione nazionale arbitri Mauro Dordolo si dicono «profondamente rattristati nell’apprendere della prematura scomparsa del giovane e promettente direttore di gara».
Tommaso Battini aveva frequentato l’Accademia arbitrale di Tirrenia e nella stagione corrente aveva iniziato a collaborare come consulente arbitrale per le Zebre Rugby Club.
In memoria del 23enne il presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel weekend del 14-16 febbraio su tutti i campi d’Italia.