Insulti social contro Annibali per il lodo sulla prescrizione: «Non mi lascerò intimidire»
Insulti social contro Lucia Annibali. "Non mi lascerò intimidire", ribatte la deputata renziana nel mirino per il suo lodo inserito nel decreto milleproroghe e bocciato da Pd e M5s con cui si chiedeva il rinvio di un anno dell'entrata in vigore della riforma Bonafede.
"Questo è un classico esempio di quanto subiscono le donne che si espongono pubblicamente con le loro idee: insulti sessisti, minacce, violenza verbale. Nel mio caso, la mia vicenda personale usata come un’arma di offesa con l’intento preciso di limitare la mia libertà d’espressione. Stia pur certo il signore, che ovviamente non ci mette la faccia, che non mi lascerò intimidire né da lui né da nessun altro".
Sulla sua pagina Facebook compaiono commenti inneggianti Luca Varani, l’ex fidanzato dell’avvocatessa di Urbino e mandante dell’aggressione con l’acido ai suoi danni: "Luca Varani sei il mio mito. Onore e grazie a Luca Varani, hai fatto il tuo dovere da uomo per una misera infame".
Solidarietà alla deputata di Italia Viva è stata espressa da Pd, M5s, Forza Italia e dall'ex presidente della Camera, Laura Boldrini.
Con 49 no a 40 sì le commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno oggi bocciato il “lodo Annibali”, l’emendamento di Italia Viva al Milleproroghe per rinviare di un anno la riforma Bonafede sulla prescrizione. Hanno votato sì i deputati dell’opposizione e di Italia Viva, mentre ha votato contro il resto della maggioranza. Il governo aveva dato parere negativo.
«Domani il ddl sulla riforma del processo penale e il lodo Conte bis dovrebbe andare in Cdm. Sul lodo Conte bis si sta valutando il veicolo normativo migliore». Lo dice il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ai cronisti in Transatlantico spiegando che «non esiste alcun lodo Conte ter. Adesso dobbiamo andare avanti e nel frattempo resta in vigore la riforma della prescrizione».