Il Consiglio Provinciale riunito (di persona) per consentire le sedute senza doversi riunire
Il Consiglio provinciale di Trento si riunirà domani mattina nel palazzo della Regione e tratterà due punti: la modifica del regolamento interno del Consiglio, necessaria per consentire in futuro sedute in videoconferenza, e le comunicazioni del presidente Maurizio Fugatti sull’emergenza sanitaria.
Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo, riunita questa mattina on line dal presidente Walter Kaswalder.
Il testo sulla modifica del regolamento prevede la possibilità di riunire il Consiglio in modalità telematica e anche la possibilità di ammettere la partecipazione da remoto alle sedute, convocate in aula consiliare, da parte di consiglieri con un’impossibilità permanente e certificata a essere fisicamente presenti. Non è stata invece inclusa nella norma regolamentare l’ipotesi di invalidità o problematiche temporanee, come infortuni o maternità. Il presidente Kaswalder ha ricordato che domani in aula occorreranno 24 voti per approvare la nuova norma regolamentare.
Quanto alle comunicazioni di Fugatti, il presidente parlerà per 15 minuti, poi ogni gruppo potrà far parlare un consigliere per un massimo 10 minuti.
Kaswalder ha infine spiegato che il Consiglio sta predisponendo il software necessario per lo svolgimento delle sedute da remoto, già utilizzato con successo ad esempio in Liguria. Probabilmente il 22 aprile verrà eseguito un test con i consiglieri, per verificarne la funzionalità.