Presenze in Consiglio Provinciale: Giorgio Leonardi lo stakanovista la capogruppo leghista la peggiore
Nel 2019 le giornate di seduta in aula del Consiglio provinciale di Trento sono state 47, con un totale di 77 sedute, che hanno impegnato i consiglieri per 245 ore. Il dato è contenuto nella prima parte del Rendiconto sociale 2019 pubblicato sul sito del Consiglio.
Il record di presenze a votazioni in aula appartiene a Giorgio Leonardi, di Forza Italia, che ha partecipato a 7.539 votazioni, pari al 99,7% del totale, risultando assente solo 24 volte, tutte giustificate. Nella classifica delle presenze alle votazioni seguono i leghisti Denis Paoli (7.536), Ivano Job (7.530) e Katia Rossato con 7.522. All’ultimo posto per presenze alle votazioni c’è Vanessa Masè (15,2%), ma l’esponente del gruppo La Civica è diventata consigliera qualche mese dopo l’avvio della legislatura, all’inizio di febbraio 2019, ed stata poi a lungo assente giustificata per maternità.
A vestire la «maglia nera» per assenze a votazioni - non dalle sedute - dopo Masè è quindi la capogruppo della Lega Mara Dalzocchio (24,3%); a seguire Sara Ferrari, del Pd (32,5%).
Per quanto riguarda i membri della Giunta. Tra i consiglieri membri della Giunta, il minor numero di presenze a votazioni non appartiene al presidente Fugatti (6.191 pari all’81,9% del totale, assente a votazioni 1.372 volte e sempre giustificato, pari al 18,1% del totale), bensì al vicepresidente Mario Tonina, che ha partecipato a 5.478 votazioni, pari al 72,4% del totale, mancando quindi a 2.085 votazioni, pari al 27,6% del totale, con assenza giustificata per 2.033.
Mara Dalzocchio precisa che questi numeri si spiegano con "la temporanea assenza in sede di Assestamento di Bilancio, quando furono votati una montagna di emendamenti ostruzionistici delle minoranze". Questa assenza dalla seduta in questione da sola ha dunque fatto lievitare a dismisura il numero delle assenze per votazioni che non corrispondono alle assenze dalle sedute.
Lo stesso discorso vale per la consigliera Sara Ferrari.
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