Oggi giornata di preghiera e digiuno indetta dal Papa, con l'invito a tutte le religioni del mondo
"La preghiera è il modo per comunicare e ascoltare Dio, e con questo spirito ho accolto l'invito dell'Alto Comitato per la Fratellanza Umana per dedicare la giornata del 14 maggio, alla preghiera, al digiuno e alle opere di carità. Uniamoci come fratelli per chiedere al Signore di salvare il mondo dalla pandemia". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale. Domani sarà una giornata di preghiera per tutte le religioni.
"La preghiera appartiene a tutti: agli uomini di ogni religione, e probabilmente anche a quelli che non ne professano alcuna. La preghiera nasce nel segreto di noi stessi, in quel luogo interiore che spesso gli autori spirituali chiamano 'cuore'", ha detto ancora Papa Bergoglio nell'udienza generale, trasmessa in streaming dalla Biblioteca del Palazzo apostolico, proseguendo le catechesi sulla preghiera. Dio "non conosce l'odio, è odiato ma conosce solo amore: questo è il Dio al quale preghiamo", ha aggiunto.
All'appello hanno già aderito numerose confessioni religiose d'Italia, a cominciare dall'Unione dei musulmani Ucoii.