Trento: Baracetti nel mirino di Biancofiore che ne rimette in discussione la candidatura
«Non conosco l’avvocato Baracetti, che sicuramente è persona stimabile e di alto profilo, ma se si sono aperte perplessità nella coalizione che lo dovrebbe appoggiare, ritengono vadano valutate e sviscerate ad ogni livello, fino a quello superiore. Nella mia qualità di assistente per i problemi legati alle questioni territoriali del coordinamento nazionale di presidenza di Forza Italia, sarà mio dovere portare la decisione riguardo alla candidatura a sindaco di Trento sul tavolo nazionale così come per altro previsto da Fi per ogni comune capoluogo laddove non ci sia conformità di vedute e convinzione delle forze di coalizione. Ovviamente tenendo conto delle importanti valutazioni del coordinatore regionale». Lo afferma in una nota la deputata Michaela Biancofiore.
«Malgrado la volontà e le decisioni assunte in vista delle amministrative del 3 maggio che non si sono potute svolgere, l’emergenza Covid spinge necessariamente ovunque a rivedere le singole situazioni e ad adeguarle al post lockdown per programmi e personalità prescelte. La coalizione - sottolinea Biancofiore - ha il dovere di portare a casa i migliori risultati possibili nei singoli comuni che saranno anche un giudizio generale dell’operato di governo delle forze di centro destra del territorio. Sarò pertanto importante sedersi al più presto ad un tavolo provinciale e nazionale, per portare alla vittoria più comuni possibili e a maggior ragione quelli più grandi come ad esempio Trento, Rovereto e Riva del Garda, spegnendo sul nascere i sogni di rivincita delle forze di centro sinistra».
Nei giorni scorsi la vicepresidente regionale di Forza Italia, Gabriella Maffioletti, non aveva espresso invece alcuna esitazione mentre a mettere in discussione Baracetti era stato Claudio Cia di Agire.
«È in corso - confermano i dirigenti del partito rappresentato in Consiglio provinciale da Claudio Cia - una riflessione riguardante le azioni future che il nostro movimento intraprenderà in vista delle elezioni comunali di Trento previste per l’autunno». All’interno di Agire c’è chi spinge per sganciarsi dal centrodestra e per presentarsi da soli oppure per valutare, se mai ve ne fosse l’occasione, altre soluzioni.
Alla presa di posizione di Biancofiore ha replicato subito Mirko Bisesti, segretario della Lega del Trentino, precisando che: "Le candidature per il comune di Trento si decido in Trentino e non a Roma".