Italia: dal 3 giugno stop alla quarantena nell'Ue polemica con la Grecia
Il 3 giugno cadrà l'obbligo della quarantena di 14 giorni per i cittadini stranieri provenienti dai Paesi Schengen e dalla Gran Bretagna. Per il resto dei cittadini europei tale obbligo cadrà dal 15 giugno.
L'indicazione è contenuta nel Dpcm in vigore, che prevede anche la fine del divieto di spostamenti infraregionali sempre a partire dal 3 giugno. Ma intanto c'è polemica tra il nostro e altri Paesi europei, come la Grecia, che hanno deciso di riaprire a 29 Paesi ma non all'Italia
"In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull'Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a proposito della riapertura dei confini. "Serve una risposta europea perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l'Europa", sottolinea il ministro.
"In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull'Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. Bisogna misurare sempre le parole e le azioni. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a proposito del tema della riapertura dei confini. "La pazienza ha un limite - prosegue il titolare della Farnesina - E per carità, capisco anche la competizione tra singoli Stati, è legittima, a patto però che sia sana e leale. Perché c'è un dato che rivendico con orgoglio: l'Italia è bella, unica, ha delle meraviglie pazzesche, delle spiagge fantastiche. E molto probabilmente non ha rivali". "Adesso sul tema della riapertura dei confini - sottolinea Di Maio - serve una risposta europea, perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l'Europa".
Di Maio ha annunciato, inoltre, che sarà in missione in Germania il 5 giugno, in Slovenia il 6 e in Grecia il 9. "In questi incontri - ha annunciato su Fb - spiegherò ai miei colleghi che l'Italia dal 15 giugno è pronta a ricevere turisti stranieri e che agiremo con la massima trasparenza. La situazione interna, tutti i dati sui contagi, saranno sempre pubblici. Non accettiamo black-list e non abbiamo nulla da nascondere, anzi. Abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo", sottolinea.