Rogo Thyssen, sentenza shock Concessa la semilibertà ai manager condannati
La comunicazione sulla concessione della semilibertà, in Germania, per Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz, i due manager tedeschi condannati per il rogo alla Thyssenkrupp di Torino che nel 2007 uccise sette operai, è arrivata oggi alla procura generale di Torino.
«Ci incateneremo a Roma. Andremo a Essen. Qualcosa faremo. Devono dirci come è possibile questa cosa». È il primo commento di Rosina Platì, mamma di una delle sette vittime del rogo. «Stasera - prosegue la donna - volevamo festeggiare, ma in qualche modo sentivamo che sarebbe arrivata una notizia di questo genere. Adesso basta: ci devono spiegare cosa è successo». «Hanno giocato troppo con noi - conclude - e non ci fidiamo più di nessuno».