Con le minoranze sull'Aventino il Consiglio approva il bilancio Ossanna (Patt) sempre più filo Lega
Dopo 8 giorni di dibattito e il ritiro di oltre 7mila emendamenti da parte del consigliere di Onda Civica, Filippo Degasperi, la maggioranza del consiglio provinciale ha approvato oggi l’assestamento di bilancio (con 20 voti a favore e 2 astensioni).
Assenti quasi tutti i consiglieri di opposizione come protesta per la mancata allocazione a bilanco dei 218 milioni ottenuti dallo Stato, tranne Pietro Degodenz (Upt) e Lorenzo Ossanna (Patt) che sull’assestamento si sono astenuti.
Nelle dichiarazione di voto, mentre Degodenz ha detto di essere rimasto in aula solo per presidiare il tema delle seconde case, l’autonomista Lorenzo Ossanna, ormai sempre più vicino alla Lega, ha esplicitato la sua contrarietà alla scelta dello schieramento di opposizione di abbandonare i lavori per protesta, aggiungendo di condividere la posizione assunta dal presidente della Provincia.
«La scelta di allocare i 218 milioni di euro in arrivo dallo Stato sul fondo di riserva - ha detto Ossanna in netto contrasto con Ugo Rossi che aveva proposto l'Aventino - è tecnicamente condivisibile, l’abbandono dell’aula invece non giustificabile». Il consigliere ha poi ringraziato la Giunta per l’attenzione rivolta in bilancio al settore edile.
Il presidente Maurizio Fugatti ha detto che l’abbandono dei lavori non ha precedenti. «Nella replica di venerdì - ha aggiunto - avevo già dichiarato cosa intendevo fare dei 217 milioni di euro in questione, con una soluzione tecnica già adottata peraltro in passato dal mio predecessore Lorenzo Dellai».
(Nella foto di Alessio Coser i due consiglieri di minoranza Lorenzo Ossanna e Pietro Degodenz rimasti in aula in posa con le consigliere e assessore di maggioranza)