Scuole materne, massimo 22 i bimbi per classe Ridotto il numero per le misure anti-Covid Serviranno 67 sezioni in più: si inizia il 3 settembre
La giunta provinciale ha approvato oggi un aggiornamento della programmazione annuale della scuola dell’infanzia in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico 2020/2021. Il provvedimento si è reso necessario per adeguare il Programma annuale alle linee guida per la ripresa dei servizi scolastici indicate dalle autorità sanitarie e fatte proprie dalla Giunta. In particolare la Giunta ha confermato la ripresa della scuola dell’infanzia a settembre all’insegna della normalità, con le attenzioni per le misure di salute e sicurezza definite negli specifici protocolli di settore.
Il servizio scolastico funzionerà per sette ore giornaliere dal lunedì al venerdì; a queste potranno essere aggiunte fino a tre ore per il prolungamento d’orario a richiesta delle famiglie.
E’ rivisto il parametro relativo al numero di bambini per sezione fissandolo a 22 bambini.
Per assicurare il servizio di orario prolungato e qualità di frequenza ai bambini con bisogni educativi speciali sarà potenziato anche il contingente di personale insegnante assegnato inizialmente. La copertura dei maggiori costi che derivano è assicurata con le disponibilità finanziarie autorizzate dalla legge di assestamento.
Avvio regolare il 3 settembre dell’anno scolastico 2020/2021 per i quasi 14.000 bambini che dal prossimo settembre frequenteranno le scuole dell’infanzia trentine. La Giunta provinciale ha aggiornato oggi con un apposito provvedimento la programmazione della scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2020/2021, armonizzandola con le linee guida indicate dalle autorità sanitarie per la ripresa dei servizi scolastici.
Cala il numero di bimbi per sezione che passerà dagli attuali 25 a 22.
Le aule che ospitano le sezioni dovranno rispettare i 2,4 mq/bambino.
La riduzione del numero di bambini per sezione determina come conseguenza un numero di sezioni maggiori di quelle attivate con l’originario Programma annuale.
A seguito delle nuove disposizioni sono 67 le nuove sezioni che si vanno a costituire rispetto alle 664 iniziali, tra scuole provinciali e scuole equiparate: 22 sono le nuove sezioni per le scuole provinciali e 45 sono le nuove per le scuole equiparate.
Alle nuove sezioni sono assegnate due unità di personale insegnante e una di personale ausiliario.
Inoltre per assicurare tempi adeguati nell’apertura degli spazi scolastici per l’accoglienza dei bambini al mattino e per le uscite, per l’igienizzazione degli spazi e degli arredi e per le varie necessità legate al funzionamento della scuola, la Giunta ha previsto un potenziamento di orario anche per il personale ausiliario.
La giunta provinciale ha approvato oggi anche le disposizioni relative al rimborso alle famiglie della quota versata per il servizio di orario prolungato nella scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2019/2020, non usufruito nel periodo di sospensione dell’attività per emergenza Covid-19.
La richiesta di rimborso dovrà essere effettuata con modalità online, nel periodo dal 17 agosto al 31 ottobre 2020, utilizzando il collegamento al portale dei servizi del Sistema pubblico Trentino. La domanda potrà essere effettuata dichiarando un codice IBAN associato ad un conto corrente, ad una carta ricaricabile o ad una carta prepagata della quale il richiedente il rimborso risulta intestatario o cointestatario.
L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha imposto in tutto il Paese la sospensione del servizio di scuola dell’infanzia. La Giunta ha stabilito pertanto di riconoscere il rimborso delle quote mensili versate dalle famiglie per l’orario prolungato riferito ai mesi in cui il servizio scolastico è stato sospeso causa emergenza Covid.
La richiesta di rimborso dovrà essere effettuata tramite procedura on line dal 17 agosto al 31 ottobre 2020.
Le famiglie interessate potranno effettuare la richiesta di rimborso tramite la Carta provinciale dei Servizi o tramite SPID, accedendo al medesimo portale utilizzato per le iscrizioni scolastiche online, indicando il codice IBAN associato al proprio conto corrente o carta prepagata/ricaricabile.