Comunali, domani i ballottaggi: i duelli in Trentino
Arriva in Trentino il momento delle sfide al ballottaggio fra i candidati sindaco che non ce l'hanno fatta al primo turno: si vota SOLO domani dalle 7 alle 21.
A Rovereto si sfidano Francesco Valduga e Andrea Zambelli.
A Riva del Garda, Adalberto Mosaner (centrosinistra) e Cristina Santi (centrodestra).
Ad Avio, Ivano Fracchetti per il centrodestra e Marco Pilati per il Patt;
Il sindaco uscente Alessandro Betta affronterà Giacomo Bernardi (centrodestra) ad Arco.
A Caldonazzo, la sfida è tra Elisabetta Wolf e Riccardo Giacomelli.
Saranno invece Alessandro Rigatti e Donato Preti a confrotnarsi nel comune di Novella.
A Vallelaghi duello tra Lorenzo Miori e Federico Sommadossi.
Infine a Volano, si sfidano la sindaca uscente, Maria Alessandra Furlini, di centrosinistra, e Emanuele Volani, del centro autonomista popolare
Per quanto riguarda i capoluoghi, se a Trento ha vinto al primo turno Franco Ianeselli (centrosinistra), a Bolzano si tiene invece il ballottaggio. Domenica a Bolzano si sfidano al ballottaggio il sindaco uscente Renzo Caramaschi e Roberto Zanin. Caramaschi, che dal 2016 guida una giunta Svp-centrosinistra, al primo turno si è imposto in un testa a testa con il candidato del centrodestra (34% contro il 33,1%).
Al ballottaggio può contare sul sostegno della Svp, che con il 14,8% è il primo partito in città. "Sviluppo, occupazione e solidarietà", sono questi gli obiettivi indicati da Caramaschi. "Il prossimo futuro - ha detto in occasione della chiusura dalla campagna elettorale - non sarà facile a causa del Covid, per questo motivo dobbiamo tutti remare nella stessa direzione". Il sindaco uscente ha sottolineato il rapporto "di pari dignità" con la Provincia instaurato in questi anni. "Ora dobbiamo lavorare assieme per attuare quanto deciso e già finanziato".
Zanin accusa invece Caramaschi "di parlare solo di progetti". "Io posso parlare di progetti, perché fino a tre mesi fa ho fatto un'altra professione, Caramaschi invece dovrebbe presentare il bilancio delle cose fatte, partendo dal tram che è stato il suo progetto nel 2016 e che è stato sconfessato dal 70% dei bolzanini". Secondo Zanin, la situazione a Bolzano "negli ultimi anni è peggiorata per quanto riguarda le priorità sicurezza e viabilità".
I seggi resteranno aperti dalle 7.00 alle 21.00. Gli elettori aventi diritto al voto sono 81.036, di cui 42.784 femmine e 38.252 maschi. Lo spoglio delle schede sarà effettuato subito dopo la chiusura dei seggi.