Il governo inglese allenta le misure per consentire alle famiglie di festeggiare il Natale insieme
Il governo britannico ha confermato l’allleggerimento delle restrizioni sui contatti familiari per Natale in tutto il Regno Unito - fra il 23 e il 27 dicembre - malgrado il nuovo aumento recente dei contagi da Covid che ha indotto lo stesso esecutivo ad estendere da oggi le restrizioni della zona rossa a Londra e dintorni e malgrado gli allarmi sul rilassamento natalizio lanciato da alcuni medici.
Lo ha annunciato il premier conservatore Boris Johnson durante il Question Time del mercoledì alla Camera dei Comuni, precisando tuttavia che le raccomandazioni alla prudenza saranno rafforzate.
In sostanza resta il via libera alla riunioni (ma solo in casa) fra un massimo di tre nuclei familiari in quei 5 giorni - promesso da tempo in base a un accordo fra il governo centrale di Londra e quelli locali di Scozia, Galles e Irlanda del Nord - sebbene con la possibile indicazione d’un tetto massimo di presenze.
«Non intendiamo criminalizzare le persone che hanno fatto da tempo piani per celebrare in sicurezza» il Natale, ha detto Johnson, pur avvertendo che le linee guida imporranno «un più alto grado di responsabilità».
Una posizione criticata come poco chiara e intempestiva dal leader dell’opposizione laburista Keir Starmer, il quale è tornato ad attaccare la gestione dell’emergenza Covid da parte del governo «durante tutto questo anno». Ma che Johnson ha difeso sa un lato accusando Starmer di voler «cancellare il Natale» e dall’altro sottolineando come la conferma del rilassamento natalizio sia stata condivisa oggi «all’unanimità» con i governi locali di Scozia e Galles (guidati rispettivamente dall’opposizione indipendentista e dal Labour) : anche se Edimburgo e Cardiff si sono già affrettate ad adeguare le linee guida in senso restrittivo sul numero totale di familiari cui verrà consentito di riunirsi fra il 23 e il 27.