Produzione e distribuzione dei vaccini: scontro Ue-AstraZeneca
Bruxelles contesta le dichiarazioni del Ceo di AstraZeneca, Pascal Soriot, e chiede lo svincolo dalla clausola di segretezza per poter pubblicare il contratto.
L’Unione europea chiede che si possa estendere la produzione anche a stabilimenti presenti in altri Paesi.
In particolare, le fonti di Bruxelles chiariscono che non è previsto che la produzione delle dosi per l’Ue debba essere limitata alla fabbrica in Belgio, ma può avvenire anche nel Regno Unito.
Oggi alle 18.30 è prevista una riunione del comitato direttivo sui vaccini Ue con AstraZeneca, in cui si insisterà sulla consegna delle dosi.
L’azienda ieri sera aveva detto che in futuro, la produzione del vaccino per l’Ue potrebbe essere effettuata anche in Gran Bretagna.
Lo stesso Soriot, in un’intervista a Repubblica, osserva:
«Nell’accordo che abbiamo firmato con l’Europa, c’è scritto che la fornitura europea potrebbe sì arrivare anche dal Regno Unito, ma questa è solo una possibilità e solo secondaria. Uk sta vaccinando molto rapidamente. Appena si sarà raggiunto un numero di vaccinazioni sufficienti in Regno Unito - ha sottolineato - allora potremo utilizzare gli stabilimenti britannici anche per la fornitura destinata all’Unione europea».