Covid: la seconda ondata peggio della prima, già 50 mila i morti in Italia
Con la seconda ondata di Covid, da ottobre a oggi sono stati quasi 50.000 (49.274) i morti di Covid-19 in Italia, sul totale di oltre 85.000 (85.389) registrati a partire dal gennaio scorso.
Lo indica il rapporto pubblicato sul sito EpiCentro dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e basato sui dati, aggiornati al 27 gennaio, riportati dalla Sorveglianza Integrata Covid-19 coordinata dallo stesso istituto.
I circa 50.000 decessi, si legge nel rapporto, sono avvenuti nella seconda ondata iniziata nell'ottobre 2020 e ancora in corso.
Nella prima ondata (marzo-maggio 2020) i decessi per Covid-19 sono stati 34.278 e 1.837 nella fase di bassa incidenza (giugno-settembre 2020).
Il rapporto indica inoltre che l'età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è 81 anni e sono complessivamente 941 (pari all'1% dei decessi registrati dal marzo 2020) i pazienti deceduti di età inferiore a 50 anni.
La maggior parte dei decessi è avvenuta in Lombardia, con 26.674; di questi, la maggior parte (16.362) risale alla prima ondata.