Argentina: morto l'ex presidente Carlos Menem
L'ex presidente ed attuale senatore argentino Carlos Saul Menem è morto oggi a Buenos Aires all'età di 90 anni. Lo ha reso noto la famiglia precisando che da qualche tempo era ricoverato in una clinica per una infezione urinaria. Nato ad Anillaco nella provincia de La Rioja il 2 luglio 1930 Menem, esponente del Partito giustizialista fondato da Juan Domingo Peron, è stato governatore della sua provincia natale prima di essere eletto alla massima carica dello Stato due volte, nel 1989 e nel 1995. Non potendo candidarsi direttamente una terza volta per divieto costituzionale, tentò la sorte qualche anno dopo e nel 2003 fu il candidato più votato nel primo turno delle presidenziali, ma per il secondo turno preferì ritirarsi di fronte allo sfidante, pure peronista, Nestor Kirchner.
Nel 1989 era giunto al potere con una campagna elettorale marcata da un programma socio-economico populista che, una volta insediatosi nella Casa Rosada, abbandonò per applicare una dottrina neoliberale di gestione dell'economia, con privatizzazioni di massa, tagli alla spesa pubblica, e un ancoraggio del peso al dollaro con parità 1-1. Appresa la notizia, il presidente argentino Alberto Fernández ha decretato oggi tre giorni di lutto nazionale e, via Twitter, ha espresso il suo "profondo cordoglio" per la scomparsa di un uomo che "sempre eletto in democrazia (...) fu perseguitato e incarcerato durante la dittatura"