Ugo Rossi entra in "Azione" di Calenda, la benedizione di Richetti, che subito parla di concessione A22
TRENTO - "Credo che Azione possa essere il motore del riscatto dell'Italia, e sia un'opportunità di nuovo protagonismo a livello locale e nazionale per la nostra autonomia. Il Trentino può essere inteso come un esempio positivo in termini di innovazione, ma ha sempre avuto la necessità di confrontarsi con una dimensione nazionale, per incontrare esperienze diverse e trovare nuove soluzioni per il territorio e per il Paese". Lo ha detto, in conferenza stampa, l'ex presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, motivando la propria decisione di lasciare il Partito autonomista trentino tirolese (Patt) per entrare nel partito Azione.
"Ho scelto Azione perché rappresenta nel panorama politico italiano un luogo privilegiato che non partecipa agli scontri tra tifoserie, ma porta avanti le proprie idee senza contrapporsi a nessuno", ha aggiunto Rossi.
All'iniziativa è intervenuto anche il senatore Matteo Richetti, che ha rilevato come l'adesione di Rossi vada "oltre i confini provinciali, perché l'Italia non può fare a meno di chi ha prestato il proprio impegno a favore del proprio territorio".
"L'esperienza del Trentino, che è sempre stato un laboratorio politico, sarà occasione per riaprire la discussione sul tema dei livelli dello Stato, dato che c'è bisogno di una riscoperta necessaria del ruolo dell'autonomia", ha concluso Richetti.
Richetti ha poi parlato anche dei nodi di politica economica. "Azione è sempre per un approccio liberale, quindi a favore della libera concorrenza, dentro la clausola importante del riconoscimento degli investimenti fatti e della loro continuità. Per l'asse del Brennero, Autostrada del Brennero-A22 è un 'player' concessionario necessario. Le gare vanno fatte nelle loro scadenze naturali (le proroghe degli ultimi anni portano a mancati investimenti per fiato corto e polemiche), ma in termine di funzionalità c'è bisogno di completare con urgenza la procedura amministrativa" ha detto Richetti in riferimento alla concessione del tratto autostradale Modena-Brennero alla società Autostrada del Brennero Spa.
Un accenno, quello dell'A22, che fa tornare in mente l'esperienza precedente di Ugo Rossi, sia come presidente della Provincia, sia come tecnico di Trentino Trasporti.