Lo studio su "Nature": le varianti inglese e sudafricana resistono di più agli anticorpi del Covid
LONDRA - La variante inglese B.1.1.7 e quella sudafricana B.1.351 del virus SarsCoV2 mostrano "un'accresciuta resistenza agli anticorpi" e di conseguenza le terapie basate sugli anticorpi monoclonali potrebbero essere meno efficaci nel combatterle. E' quanto indica la ricerca pubblicata, basata su test fatti in laboratorio e pubblicata sulla rivista Nature dal gruppo della Columbia University guidato dal virologo di fama internazionale David Ho.
Una brutta notizia: queste varianti, secondo la ricerca, sono aggressive in molti casi sia su chi ha già avuto il Covid, sia sui vaccinati.