In presenza dopo Pasqua? Il governo pensa a test per tutti gli studenti
L'ipotesi di un monitoraggio costante è stata avanzata dal ministro dell'istruzione, Bianchi, per accelerare il ritorno sui banchi: la decisione sarà presa entro pochi giorni
Per accelerare la ripresa scolastica in presenza, dopo Pasqua,prende corpo a Roma l'idea di adottare il "modello sudtirolese" del monitoragigo costante tramite test covid settimanali per gli studenti.
Infatti, monitorare l'andamento dei contagi nelle scuole con test periodici per i ragazzi e i docenti è l'ipotesi presa in considerazione dal commissario per l'emergenza, Francesco Figliuolo.
A sottoporre la richiesta - che sarà valutata in maniera definitiva nei prossimi giorni - è stato il ministro per l'Istruzione Partizio Bianchi.
A quanto si apprende, tuttavia, i test agli studenti non sarebbero vincolanti per la riapertura delle scuole dopo Pasqua.
Si tratta di un'ipotesi di lavoro per fare un'operazione di screening ai fini della sicurezza, considerando l'ipotesi di riaprire la frequenza anche nelle zone rosse.