«Mediocredito, la sconfitta del Trentino», Luca Zeni all’attacco della giunta
Il consigliere del Pd chiede in una interrogazione i motivi della presidenza «esterna», e critica la scelta di «marginalizzare la Cooperazione trentina»
IL PRESIDENTE Così cambierà l'istituto
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TRENTO. "Dopo mesi trascorsi all'insegna della grande enfasi sul nuovo ruolo territoriale, disegnato dal presidente della Giunta provinciale per il Mediocredito Investitionsbank Trentino Alto-Adige/Südtirol, tutto sembra essersi risolto, per il Trentino, nell'ennesima 'vittoria di Pirro'".
Lo afferma il consigliere provinciale del Pd Luca Zeni che ha presentato un interrogazione per sapere "i motivi dell'improvvisa decisione di affidare la presidenza ad una personalità estranea alla nostra realtà". Zeni chiede poi "cosa intende fare la Provincia, stante la situazione effettiva di 'minoranza' nella quale si trova, per orientare la governance della banca in favore dell'economia locale", ed infine "come potrà la Giunta provinciale tenere legato Mediocredito al sistema cooperativo trentino, dopo aver fatto di tutto per marginalizzarlo".