Incentivo provinciale per comprare l’auto elettrica (e si può sommare a quello nazionale)
Da 2 a 3 mila euro di contributo, ecco le nuove regole per rinnovare il parco macchine e ridurre l’inquinamento dei veicoli vecchi
TRENTO. La Provincia di Trento continuerà a sostenere con propri contributi i cittadini che intendono acquistare autoveicoli elettrici. Con una decisione assunta oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente Mario Tonina, lo strumento degli incentivi è stato riorganizzato. Viene previsto un contributo di 3.000 euro per chi rottama il proprio autoveicolo appartenente alla classe ambientale euro 0, 1, 2, 3, 4 o 5 oppure di 2.000 euro per chi sostituisce il proprio autoveicolo alimentato a benzina e appartenente alla classe ambientale euro 4 o 5 oppure alimentato a gasolio e appartenente alla classe ambientale euro 5, a fronte del contestuale acquisto di un autoveicolo elettrico (BEV-battery electric vehicle).
Le domande potranno essere inoltrate per via informatica e saranno valide per gli acquisti effettuati da fine febbraio 2021; l'apertura è prevista entro luglio. Al fine di considerare una più ampia platea di beneficiari e indirizzare in maniera mirata le risorse pubbliche, in coerenza con quanto previsto dall'analoga misura statale, la Giunta ha deciso di introdurre un valore massimo imponibile di acquisto di un nuovo autoveicolo elettrico non superiore ai 50.000 euro (iva esclusa).
L'agevolazione provinciale eè cumulabile con gli altri incentivi emanati a livello nazionale. I beneficiari del contributo in possesso dei requisiti potranno presentare domanda all'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche-Apiae tramite la piattaforma informatica che sarà attiva da luglio 2021.